Difficile ripartire dopo il derby?
“Era un momento particolare, che poteva diventare difficile non solo in questa partita ma anche in allenamento. Se non avessimo visto quella serietà che ci vuole da grandi uomini, oggi sarebbe stato più difficile. La squadra ha fatto girar palla in maniera perfetta e qualità offensiva facendo tre gol.”
Quanti punti servono per lo scudetto? “Se la Juve, in sette partite fa 3 punti meno di noi lo vince ugualmente. Hanno numeri impressionanti, noi dobbiamo avere stimoli importanti e in questo momento abbiamo solo questo e lo teniamo acceso. Oggi hanno fatto bene, una buona partita.”
I quattro centrali sono la conseguenza delle difficoltà viste nel derby? “Non sono quattro centrali, hanno caratteristiche difensive ma Juan Jesus ha giocato tantissimo da esterno nell’Inter e con noi ha fatto anche il quinto offensivo come a Milano. Ruediger gioca in nazionale come quarto di destra, addirittura Lowe mi ha chiesto se lo vedessi meglio da centrale o da terzino. Con questa forza difensiva diventa più facile lasciare liberi quelli davanti e non serve il raddoppio sugli esterni forti come quelli del Bologna. Avevamo puntato sul possesso palla e sul non scoprirsi mai, c’era il rischio di prendere ripartenze forzando per andare in avanti come ci è successo quando abbiamo perso. L’equilibrio in campo è stato perfetto, Nainggolan è stato stratosferisco, De Rossi ha fatto benissimo. Dzeko deve migliorare e dare di più oltre ai gol e ai numeri importanti sotto l’aspetto del sale dentro una squadra, nel fare le cose che deve fare l’attaccante. I gol sono fini a se stessi se non si è squadra. Deve essere più disponibile al palleggio per la squadra e più cattivo quando si va dentro.”