Come hai scelto di diventare portiere?
“È una cosa naturale, mio papà era portiere. Ho iniziato a 8 anni, andai all’allenamento di mio fratello. Mancava un giocatore e mi sono unito. Diventai portiere perché non ero granché con i piedi. Penso che ogni portiere abbia la stessa attitudine, lo facciamo perché siamo bravi in quello. Ero più alto degli altri, è stato naturale andare in porta”.
La danza? “Ho preso 10 ore di lezione per essere pronto per il primo ballo al matrimonio. Io e mio fratello abbiamo fatto ginnastica, tennis, atletica, giavellotto”.
La ginnastica? “Non l’ho fatta per molto perché poi son passato al tennis, ma penso che questi sport ti aiutino in coordinazione e agilità. Sono più agile, è stato utile”.
Tennis contro tuo fratello? “Ero terribile. Mi divertivo, non ero bravo ma è uno degli sport che mi sono piaciuti di più con golf e calcio”.
Il giocatore più “matto” tra Manolas e Nainggolan? “Nainggolan, ma Manolas anche è molto chiassoso”.
Chi gioca meglio a FIFA tra te ed El Shaarawy? “Chiaramente io (ride, ndr). Lui ha molto talento, ho giocato contro lui a San Siro. È un ottimo giocatore, mi piace”.
Rapporto con Salah? “Tuttti hanno un buon rapporto con Momo, è divertente, sorride sempre, è sempre positivo. Mi piace trascorrere tempo con lui, ci sediamo vicini a pranzo. Giochiamo a Yahtzee. Non lo conosce nessuno, ho due applicazioni sul telefono”.
Il Chelsea? “Il 6-0 è stata una delle peggiori partite. Non mi piace tornarci”.
Con chi condividi la stanza in trasferta? “Con nessuno. Ho la mia stanza. A volte con Lobont. Ma normalmente sto da solo, mi piace dormire tranquillo, specie in trasferta quando posso dormire 2-3 ore nel pomeriggio. Chiunque si arrabbierebbe con me perché guardo film fino alle 2 del mattino, provo a non disturbare”.
Lobont? “Chi conosce il nostro ruolo lo sa. Lui è a fine carriera, si concentra sull’aiutarci. È un ottimo ragazzo, trascorro molto tempo con lui. Ti aiuta non solo tecnicamente, ma anche a parlare, guardiamo video insieme. Ho conversazioni più profonde con lui rispetto a chiunque altro, essendo lui più anziano”.
Totti? “È incredibile, se non sapessi che faccia ha, non sapresti chi è Totti. È divertente, non è arrogante, è molto umile”.
Rapporto con Alisson? “Buono, non mi mostra alcun segno di delusione. Penso che mi aiuti molto a lavorare. Buon rapporto a livello non solo di amicizia, ma anche professionale”.
La prima parola imparata in italiano? “Ho preso qualche lezione per imparare le cose base come Buongiorno. Non voglio avere equivoci, per questo parlo in inglese”.
Che tipo di musica ascolti? Suoni il piano? “Mi aiuta ad ammazzare il tempo. Mi piace ascoltare la musica, mia moglie è una musicista. C’è musica tutto il giorno a casa mia”.
La miglior partita in carriera? “Quella che mi sono goduto di più è stata la vittoria sulla Germania”.