Nelle idee della dirigenza romanista, il prossimo anno Daniele De Rossi (fascia di capitano al braccio) e Frank Kessié dovrebbero essere compagni di reparto in maglia giallorossa. Un’ipotesi che ha molte possibilità di realizzarsi, anche se qualcuno a Milano non la pensa allo stesso modo. Inter e Milan, infatti, stanno provando ad inserirsi nelle trattative che la dirigenza della Roma sta portando avanti: quella con l’agente di De Rossi per il rinnovo del contratto e quella con l’Atalanta per l’acquisto di Kessié. La Roma e il suo capitano si stanno parlando da alcune settimane, la differenza inizialmente non era solo economica ma anche sulla durata del contratto – la società aveva proposto un anno, il calciatore ne voleva due – ma l’ultima offerta (un anno ad oltre 3 milioni netti più bonus con opzione per il secondo), potrebbe essere quella buona. «Stiamo andando un po’ lunghi – ha ammesso prima del derby il d.g. Baldissoni – ma nei rapporti di coppia si dà per scontato l’altro». In questa (quasi) crisi matrimoniale si è inserita l’Inter con un ricco biennale. Il centrocampista, però, ha sempre detto che non avrebbe mai vestito in Italia una maglia diversa da quella della Roma, e che piuttosto sarebbe andato all’estero.
Un consiglio che gli ha dato anche il suo amico Andrea Pirlo. «Secondo me – le parole dell’ex juventino – Daniele dovrebbe cambiare aria. È bello giocare tutta la carriera con la stessa maglia, ma ad un certo punto si può sentire l’esigenza di cambiare come ho fatto io. De Rossi è giovane, può esprimersi ancora ad alti livelli in Europa, per l’America è presto». A Trigoria, ovviamente, sperano che De Rossi non ascolti il consiglio. Sarà il nuovo direttore sportivo Monchi, che verrà presentato oggi alla stampa, a dover sbrogliare definitivamente la vicenda e a scongiurare l’intromissione del Milan per Kessié. La Roma ha un accordo forte con l’Atalanta – circa 30 milioni di euro compresi i bonus per il costo del cartellino – ma non ancora con il calciatore. O meglio con il suo procuratore, che punta ad ottenere uno stipendio di circa 2 milioni a fronte di una proposta di 1.2 della società giallorossa. Il Milan, al contrario di quanto fatto dalla Roma, sta lavorando con l’agente del calciatore ma non ha ancora fatto (e forse non la farà) un’offerta all’Atalanta che possa pareggiare quella romanista. Sul fronte allenatore, sta per prendere il via un giro di panchine che interessa Trigoria: Spalletti piace all’Inter, Roberto Mancini è in pole per sostituire Emery al Paris Saint-Germain. Il tecnico spagnolo, a questo punto, diventerebbe la prima scelta di Monchi per la panchina romanista.