Tutto abbondantemente previsto. La Roma non aveva grandi speranze di successo quando ha inoltrato il reclamo, e infatti deve accettare il verdetto definitivo: Kevin Strootman resta sospeso per due giornate, salterà sia il Milan sia la Juventus, dopo il ricorso presentato dall’avvocato Conte respinto dalla corte d’appello federale. E così Spalletti dovrà giocare la partita di San Siro con il Milan, forse decisiva per la corsa al secondo posto, senza due titolari importanti che hanno perso i diritti sulla trasferta: oltre a Strootman è fuori Rüdiger, che è stato espulso nel derby.
RITORNO – E’ dunque immaginabile che Spalletti torni alla difesa a tre, lasciando Bruno Peres ed Emerson larghi sulle fasce come nel secondo tempo contro la Lazio con l’ingresso di Juan Jesus (più di Vermaelen) sulla linea difensiva. Secondo questa soluzione, la Roma riproporrebbe la formula con il doppio mediano promuovendo Paredes di fianco a De Rossi e rimanderebbe Nainggolan in coppia con Salah nel ruolo di trequartista dietro a Dzeko.
DUBBI – Ma attenzione perché proprio Dzeko, alla luce delle ultime esibizioni che non hanno soddisfatto l’allenatore, non ha la certezza di giocare. Spalletti sta valutando anche la possibilità di schierare un tridente più veloce senza rinunciare a El Shaarawy, che peraltro è un ex e l’anno scorso in casa del Milan segnò un gol tra gli applausi dei vecchi tifosi.
RIENTRO – Fazio invece non preoccupa più lo staff medico. Da qualche settimana avvertiva problemi muscolari (è stato sostituito nel derby) ma a San Siro sarà a disposizione, così come Manolas che nel prossimo campionato potrebbe giocare in questo stadio ma con l’altra maglia, quella dell’Inter.