A quattro giorni dalla partita di domenica contro la Juventus, Luciano Spalletti fa la conta. Contro i bianconeri mancheranno sicuramente Strootman, squalificato, e Dzeko, lesione al polpaccio, mentre è in forte dubbio Nainggolan. Il belga non ha riportato lesioni muscolari, ha solo un edema, ma le sue condizioni vengono monitorate giorno dopo giorno e, anche se il tecnico farà di tutto per recuperarlo, nessuno a Trigoria si sbilancia. Chi dovrebbe esserci è Perotti, che però ha ancora dolore alla caviglia, toccata duramente contro il Milan. Ieri, intanto, l’attaccante argentino si è allenato a parte senza scendere in campo. Fisioterapia e palestra per lui, come per lo stesso Nainggolan, mentre tutti gli altri hanno regolarmente lavorato in gruppo.
SOLUZIONI – Se Radja dovesse farcela, la formazione anti Juve è praticamente fatta: Szczesny in porta, Rüdiger, Fazio, Manolas ed Emerson in difesa, Paredes e De Rossi a centrocampo, Salah, Nainggolan ed El Shaarawy dietro Perotti. Viceversa, se il belga non dovesse recuperare, spazio a Grenier, molto più di Gerson, e anche molto più di Totti, che non parte titolare in campionato da settembre e sembra difficile, se non impossibile, che possa farlo contro la Juventus. Fuori dai giochi, a meno che non recuperino posizioni (ci sono ancora due allenamenti pieni più la rifinitura di sabato) Peres e Mario Rui, esclusi in questo momento dalle scelte di Spalletti, almeno per quanto riguarda l’undici iniziale. Spera, invece, Juan Jesus, dopo la buona prova contro il Milan, non la prima di questo scorcio di stagione.