Perché sei venuto alla Roma, che stimoli avevi?
“Sono venuto qui dopo una stagione terribile. Ero un brutto momento. Era una buona opportunità per rilanciare la mia carriera. Venire qui, con nuovi stimoli, in un nuovo campionato, mi ha aiutato”.
Miglior stagione in carriera? “In termini di continuità sì, in termini di qualità mi sento al meglio”.
Sei il miglior portiere della Serie A? “E’ un’affermazione importante, ci sono portieri di livello incredibile qui. Non mi sarei mai immaginato di potermi paragonare a Buffon”.
La stagione della Roma? “Più alti che bassi, ma abbiamo perso partite importanti che non avremmo dovuto perdere. Non ho giocato, ma siamo stati eliminati dall’Europa League in un modo in cui non sarebbe dovuto accadere, ci sono state delle brutte partite. Penso, però, che se guardiamo a tutta la stagione, siamo stati continui.
Cosa vi manca per raggiungere la Juventus? “Non direi che ci manca qualcosa, la Roma può competere in Italia per vincere trofei. Loro hanno 25 giocatori pronti a giocare ogni settimana, questo fa la differenza nel corso della stagione. Sembra che sanno che vinceranno sempre, hanno una mentalità vincente. In termini di qualità non ci manca nulla”.
Com’è stato trascorrere due anni con Totti? “Un po’ irreale. Perché è un giocatore che guardavo quando ero bambino, a 8-10 anni. Non avrei mai sognato di giocare con giocatori così. Vale lo stesso per Buffon, ho avuto la possibilità di giocare con una leggenda come lui”.
Ti piacerebbe restare alla Roma? “Sono felice, sento di star crescendo. Ma per me il momento delle decisioni sarà in estate. Ora sono un giocatore della Roma, quando finirà il prestito tornerò all’Arsenal, vedremo tra un mese o due”.