Per chi avesse avuto ancora dei dubbi, ieri sono stati fugati definitivamente. Il senso di appartenenza di Radja Nainggolan è così forte che supera tutto, l’amore per la Roma va oltre il valore dei soldi. Il centrocampista belga lo ha dimostrato domenica sera nella bolgia dell’Olimpico, quando ha messo al sicuro la vittoria più importante della stagione e ha festeggiato irriverente sotto la curva dei tifosi bianconeri. La Juve non gli è simpatica e lo ha detto tante volte alla sua maniera: senza giri di parole. Gli sfottò sono proseguiti anche ieri sui social, quando il centrocampista giallorosso ha risposto a un tifoso juventino: «E non rosicare». Nainggolan la sua strada l’ha scelta da tempo, l’ha ribadita più volte, l’ultima al nuovo arrivato Monchi: vuole restare alla Roma. Che in questa squadra sia molto coinvolto sentimentalmente lo ha dimostrato anche domenica sera. Ha provato nel riscaldamento, ancora in dubbio per il problema al polpaccio sinistro. Una microlesione, che il giocatore è riuscito a gestire con l’aiuto dei medici. E’ andato in campo con un fastidio che è riuscito a sopportare, infortunio simile all’altro polpaccio, il destro, con il quale aveva giocato per quattro partite di fila, l’ultima contro il Milan e a forza di caricare sul sinistro si è infortunato anche all’altro muscolo. Pochi calciatori con quell’infortunio sarebbero scesi in campo. Nainggolan lo ha fatto, per professionalità e senso di appartenenza, per rispetto nei confronti dei compagni e dell’allenatore, che lo hanno supportato nei momenti difficili.
MONCHI, BUONA LA PRIMA – Monchi gli ha fatto una buona impressione e lui l’ha fatta al direttore sportivo. A fine campionato parleranno della sua situazione. Un anno fa il predecessore di Monchi aveva fatto una promessa a Nainggolan, un adeguamento del contratto, che era stata confermata a settembre da Pallotta. Adesso la palla passa a Monchi, che ha cominciato la sua nuova avventura con tanto entusiasmo. Nainggolan è uno dei grandi protagonisti della Roma che ha la possibilità di stabilire il record di punti della sua storia e arrivare a 87 punti. Nainggolan ha aspettato per un anno la Roma, proprio perchè non ha nessuna intenzione di andarsene. Ha avuto pazienza, anche la società l’ha avuta nei suoi confronti, perchè Radja sa lui per primo di non essere uno stinco di santo. Ma è un uomo di sentimenti veri, che venerdì avrebbe potuto festeggiare il primo titolo della sua carriera con il Chelsea, dove sarebbe potuto andare dopo che la Roma aveva dato mandato a venderlo al club inglese.
IN FILA PER RADJA – Stringerà i denti anche sabato a Verona contro il Chievo, sarà al suo posto in questo finale di campionato, sarà al suo posto con quei muscoli che hanno bisogno di riposo. «Voglio restare alla Roma», ha ripetuto ai dirigenti giallorossi. Per adesso Monchi ha affrontato le questioni più urgenti, una di queste è il rinnovo del contratto di De Rossi, ma si è già informato sugli impegni presi con Nainggolan e il suo procuratore, che ieri era a Trigoria per un aggiornamento sui prossimi incontri. Il club di Trigoria vuole riconoscere al giocatore i meriti avuti in questa stagione. E’ cresciuta la sua quotazione di mercato, per un centrocampista che ha stabilito il suo primato personale di gol (11) e segna quanto un attaccante. Domenica sera all’Olimpico c’erano gli osservatori di Chelsea, Manchester United, Everton, Tottenham, Bayern Monaco, Monaco e Borussia Dortmund, quasi tutti avevano il belga tra gli osservati speciali. Radja in cuor suo si augura che la Roma non riceva offerte irrinunciabili.