Napoli poteva essere la sua nuova casa (il club azzurro lo aveva chiesto a gennaio, prima di acquistare Pavoletti) e domenica, a Napoli, Nikola Kalinic farà di tutto per mettere la firma sui gol che aiuteranno la Fiorentina a ritrovare l’Europa. Poi, il futuro dell’attaccante croato prenderà altre direzioni. Altre strade, rispetto a quella colorata di viola, strade che porteranno molti milioni nelle casse della Fiorentina e che probabilmente lo faranno incrociare ancora con la panchina di Paulo Sousa.
Già, perché due delle destinazioni verso le quali Kalinic pare indirizzato sono le stesse dove il tecnico portoghese potrebbe trovare la sua nuova collocazione. Andiamo per ordine. Dopo le primissime mosse fatte dal Milan, a riaccendere i riflettori su Kalinic sono arrivate anche Roma e Borussia Dortmund (in quest’ultimo caso, per la precisione, si tratta di un ritorno di fiamma). Il Milan con targa cinese si sarebbe sbilanciato nella direzione del croato facendo filtrare una possibile proposta economica vicina ai 30 milioni di euro. L’ipotesi può far gola alla Fiorentina che comunque, visto anche il possibile gentlemen agreement del gennaio scorso quando Nikola rifiutò l’oro cinese,dovrà prendere in seria considerazione l’addio alla punta. Traduzione: se Della Valledarà il suo ok, il Milan potrà aprire una trattativa per Kalinic. Così Roma e Borussia hanno deciso di non stare a guardare e di uscire subito allo scoperto. E qui la differenza potrebbe farla Paulo Sousa.
Sì, perché arrivano conferme che l’allenatore portoghese dopo i sondaggi (e i primi contatti) con i tedeschi del Borussia, possa essere davvero entrato nella lista dei possibilieredi di Spalletti sulla panchina della Roma. Non solo. Paulo avrebbe battuto – almeno per il momento – la concorrenza di Di Francesco diventando di fatto il primo candidato alla panchina giallorossa per la prossima stagione. E qui il discorso torna su Kalinic, il quale – molto probabilmente – seguirebbe più che volentieri Sousa a Roma. Roma che oltre al nuovo tecnico sta appunto cercando una punta da affiancare a Dzeko per ricomporre un pacchetto offensivo utile per riprende la caccia allo scudetto e fare bene in Champions. Domanda: la Roma potrà pareggiare la proposta del Milan (appunto 30 milioni) oppure eviterà di mettersi a tu per tu con il club rossonero per evitare giochi al rialzo che farebbero solo bene alle casse della Fiorentina? Vedremo, mentre anche ilBorussia ovviamente non molla la prese e – dopo aver addirittura sollecitato l’attenzione dell’attaccante un paio di mesi fa –, adesso potrebbe tornare alla carica con l’offerta giusta. Quella appunto che possa vedere sulla panchina tedesca Sousa e al centro della manovra offensiva Kalinic.