Effetti collaterali. il rovescio della medaglia nell’avere giocatori forti è che altri club intenzionati a spendere, possono corteggiarli. È quello che accade alla Roma in ogni sessione di mercato, perciò nessuna sorpresa – stante anche la necessità di bilancio – che gente come Nainggolan, Manolas, Rüdiger e Strootman siano appetiti. Se però l’olandese, in scadenza nel 2018 (ma sta discutendo il rinnovo), potrebbe offrire introiti non elevatissimi, il sacrificio di un solo giocatore del primo terzetto sarebbe utile alla causa.
TOTTI ASPETTA – Riguardo al belga la situazione è nota. Resterebbe davvero volentieri alla Roma, ma si aspetta ancora l’adeguamento di contratto promessogli la scorsa estate (e non un semplice premio). Il suo obiettivo è andare a guadagnare circa 4,5 milioni più bonus, cosa che diverse società estere (Chelsea su tutte) sarebbero pronte ad offrire. Nainggolan però – se dovesse rinunciare (a malincuore) alla Roma – vorrebbe restare in Italia, ed a quel punto la destinazione possibile potrebbe essere l’Inter. Intanto però si sente giallorosso fino alla cima della cresta. «Contro la Juve non volevamo fare brutte figure e abbiamo meritato la vittoria – ha detto a Roma Radio –. I tifosi bianconeri ce l’hanno a morte con me. Mi cantano “uomo di merda”, e intanto questo uomo di merda ha segnato. In generale, siamo a 4 punti dalla Juve, ma siamo usciti dall’Europa League e in Coppa Italia siamo stati eliminati soprattutto per colpa nostra. C’è rammarico, abbiamo sbagliato qualche partita che pensavamo fosse semplice, ma possiamo dire che siamo dietro a chi gioca la finale di Champions. Possiamo essere un po’ soddisfatti». Chi non lo è affatto è capitan Totti, su cui ieri si è sparsa voce di un accordo col Miami. La situazione potrebbe essere gradita, ma prima deve parlare con Pallotta e poi eventualmente trattare. Piace anche all’Antalyaspor (Turchia) e al Sion (Svizzera).
MANOLAS E RÜDIGER – Sul tema adeguamento, anche Manolas vorrebbe qualcosa di meglio. Certo, il difensore greco sa bene di essere da tempo uomo mercato in Italia (Inter) e all’estero, ma non vuole essere lui a fare la prima mossa, e così a «Pagine romaniste» ha detto: «Io in nerazzurro? Voglio restare e ho altri due anni, ma decide la società». Altro giocatore nel mirino di tante società – Inter e Chelsea, ma soprattutto Bayern Monaco – resta Rüdiger. Ultimamente paiono infittirsi i contatti con tanti, anche perché è sempre nel giro della Nazionale (andrà in Confederations). Per ognuno dei tre i giallorossi, comunque, la Roma non chiede meno di 40 milioni.
DZEKO ED ELSHA RESTANO – Segnalato come Emerson si sia tatuato un tricolore dopo la convocazione in azzurro, e Florenzi, che a «Edicola Fiore» ha detto: «Per tornare non mi do tempi, è stata una brutta ricaduta», i titoli di coda sono per Monchi che ha rassicurato Dzeko ed El Shaarawy sulla permanenza, mentre Tumminello ha rinnovato fino al 2022.