A gennaio e in estate Paredes sarebbe potuto approdare alla Juventus: “Ma quando c’è stata la possibilità sono voluto restare alla Roma”.
A Empoli ha dimostrato di essere un giocatore da Serie A, conquistando così il ritorno a Roma. Sotto Spalletti non è una prima scelta, ma Leandro Paredes ha comunque dato il suo contributo alla Champions League, siano preliminari o meno, della squadra giallorossa. E dire che il passato l’ha portato ad un passo dalla cessione.
Pallino della Juventus, il 23enne Paredes è stato trattato dai bianconeri in due diverse sessioni di calciomercato, andando di fatto vicinissimo a vestire la casacca di Madama. La sua Signora però si chiama Roma, come confessato in esclusiva a Goal.
“Sto crescendo qua, voglio continuare qua visto che sto benissimo” ci dice Paredes. “Quando c’è stata la possibilità non sono voluto andare via, potevo andare alla Juventus sia a gennaio sia nella scorsa sessione estiva. Volevo rimanere e giocarmela qua. Ci sono riuscito, sono felice per questo”.
Classe 1994, dopo essere stato convocato nell’Argentina Under 15 e Under 17, negli scorsi giorni ha ricevuto la prima chiamata dalla Nazionale maggiore: Sampaoli, nuovo commissario tecnico biancoceleste, l’ha infatti inserito nella lista di convocati insieme ad altri Serie A come Biglia, Dybala, icardi, Higuain e Papu Gomez.
L’annata 2016/2017 è stata la migliore a livello realizzativo da quando, nel 2014, Paredes è arrivato in Italia: tre goal in campionato in 24 presenze, quasi tutte da subentrato. Ora come ora seconda scelta nello scacchiere giallorosso, potrebbe giocarsi la maglia da titolare nella prossima annata, quella della conferma.
A meno di grosse opportunità estere, Paredes rimarrà alla Roma, con la quale ha firmato un contratto fino al 2019: dopo la mancata partecipazione ai gironi di Champions League nella scorsa estate, l’ultima giornata dell’attuale campionato potrebbe sfidare i giallorossi ai gruppi europei. Competizione in cui il centrocampista argentino non ha ancora messo piede.