Quella di Francesco Totti è una carriera costellata di record, raggiunti a tutte le età e a tutte le latitudini, con una costante: li ha ottenuti tutti indossando una sola maglia, quella della Roma. Dal giorno del suo esordio in serie A fino ad oggi, sono 784 le presenze complessive, di cui 618 nel massimo campionato. Meglio di lui hanno fatto solo Paolo Maldini e Gigi Buffon: l’ex capitano del Milan, con 647 in A, lo precede anche nella classifica dei più presenti con la stessa maglia. Per avere un’idea di come Totti abbia attraversato la storia del calcio italiano nell’ultimo quarto di secolo basta un dato: 180 dei 551 calciatori scesi in campo nell’ultimo campionato, non erano nati il 28 marzo del 1993, giorno del suo esordio a Brescia.
I gol sono 307 in totale, di cui 250 in serie A: secondo nella classifica «all time» della serie A alle spalle di Silvio Piola (274) che però li ha realizzati con diverse squadre. La prima rete è datata 4 settembre 1994, all’Olimpico contro il Foggia. Con 25 stagioni consecutive in serie A, Totti è il calciatore che ne ha disputate di più insieme ancora con Maldini: in 23 di queste è andato a segno, e nessuno ci è mai riuscito. È l’unico, Totti, nella storia del campionato italiano, ad essere andato in doppia cifra con la stessa maglia per nove tornei consecutivi, dodici in totale (altro record). A proposito di gol: la sua vittima preferita è il Parma, a cui ha segnato 19 volte, poi ci sono Sampdoria (15), Cagliari e Udinese (14). In serie A ha realizzato 46 doppiette (e 4 triplette in carriera), nessuno ha fatto meglio: nella gara col Torino della scorsa stagione è stato, a 39 anni e 7 mesi, il calciatore più anziano del massimo campionato a segnare due reti.
Il capitano giallorosso ne ha realizzate 6 anche nelle coppe europee, dove detiene un altro record: nel novembre del 2014, segnando al Cska Mosca, è diventato (a 38 anni e 59 giorni) il più anziano marcatore nella storia della Champions League. Con gli 11 gol realizzati contro la Lazio, invece, Francesco è il migliore marcatore della storia dei derby insieme al brasiliano Dino Da Costa. Contro i biancocelesti ha giocato 44 volte in carriera: 37 in serie A e 7 nelle coppe. La Lazio è l’avversaria che ha affrontato più volte in campionato al pari del Milan, dietro c’è l’Inter, staccata di una sola lunghezza.
Altri record (romanisti) sparsi: 19 sono le stagioni trascorse con la fascia di capitano al braccio; 5 le presenze in Supercoppa italiana; 5 anche i titoli vinti da capitano; 21 i gol su calcio di punizione in serie A. Per cinque volte è stato premiato come miglior calciatore italiano agli Oscar del calcio dall’Aic (record), più due riconoscimenti come miglior calciatore assoluto. Sono stati invece 91 i rigori trasformati su 113 totali (71 su 88 in campionato): in Italia nessuno come lui. Sono stati 20 (Zeman, Spalletti e Sella due volte), infine, i tecnici che si sono alternati sulla panchina della Roma nel corso della sua carriera. Ce ne sarà un ventunesimo?