Alla Roma non c’è il cartello «vendesi». Lo ha detto il giorno della sua presentazione, e ribadito pochi giorni fa, il d.s. Monchi. Questo non vuol dire che la società giallorossa non si metterà seduta a trattare con chi dovesse presentare delle offerte vantaggiose – anche di questo si sta parlando a Boston dove sono riuniti tutti i dirigenti giallorossi con il presidente James Pallotta – ma che la Roma, anche in virtù del secondo posto conquistato e dell’accesso diretto ai gironi di Champions, ha maggiore forza contrattuale. In pratica, a Trigoria sono convinti di poter «fare il prezzo» in qualsiasi trattativa. Più o meno quello che è capitato con Liverpool, che ormai da settimane ha messo gli occhi su Mohamed Salah. L’agente del calciatore egiziano – 19 gol e 15 assist complessivi in stagione – nei giorni scorsi è volato a Londra per discutere con gli emissari dei «Reds», che hanno fatto recapitare alla Roma un’offerta di poco superiore ai 30 milioni di euro. Una proposta che i dirigenti giallorossi hanno giudicato irricevibile, perché la valutazione che fanno del cartellino di «Momo» è di circa 45 milioni di euro. Solo su queste basi, si potrà trattare.
Dovrà presentarsi con le stesse cifre l’ex d.s. Walter Sabatini, se vorrà accontentare Luciano Spalletti – ieri il tecnico è passato a Trigoria per svuotare l’armadietto e portare via gli ultimi effetti personali – e portare Ruediger all’Inter. Anche in questo caso, la società giallorossa non ascolterà offerte inferiori a 45 milioni di euro per il difensore tedesco, pagato 9 milioni (più 4 di prestito oneroso) dallo Stoccarda. Se qualcuno vorrà prendere uno dei calciatori di prima fascia della rosa, insomma, dovrà utilizzare argomenti parecchio convincenti.
Chi ormai da giorni va ripetendo che non vuole andare via dalla Capitale è Radja Nainggolan, su cui c’è non solo l’Inter ma anche più di una squadra inglese, con il Manchester United in testa. «Se si rimane con questi calciatori si può fare sempre meglio», ha detto in Ninja in un’intervista registrata pochi giorni fa e andata in onda ieri. Una dichiarazione d’intenti che non ha bisogno di troppe spiegazioni. Così come le parole che Mario Rui avrebbe rilasciato ad un giornalista di Radio Kiss Kiss su un suo possibile futuro al Napoli. «Non ne so nulla – il pensiero del portoghese -, ho un contratto di quattro anni con la Roma». Era stato proprio il terzino sinistro, qualche settimana fa, ad alimentare le voci su una sua partenza. «Se resta Spalletti – aveva detto il suo agente – andremo via dalla Roma». Il tecnico, che lo aveva voluto dopo averlo visto la scorsa stagione all’Empoli, ha invece preso un’altra strada, e per questo motivo Mario Rui, dovrebbe restare. Anche perché Emerson Palmieri rientrerà a stagione iniziata e il titolare, in sua assenza, dovrà essere proprio il portoghese.
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