Altra stagione da archiviare. Con un secondo posto che vale la qualificazione in Champions e record di punti. Ultimo traguardo giallorosso raggiunto dal tecnico Spalletti che ha già annunciato l’addio. Il futuro si chiama Eusebio Di Francesco, pronto a prendere una squadra ambiziosa che vuole arrivare in alto.
IL RITIRO – Testa bassa e pedalare allora, perché «la cosa stupenda è che tutto questo si ripete continuamente, c’è sempre un’altra stagione» come ricorda David Evans nel film tratto da Febbre a 90°. Gioie, delusioni, emozioni da vivere fino in fondo. Partite da vincere e traguardi da raggiungere. E allora dal 7 luglio si inizierà a fare sul serio: ritiro a Pinzolo fino al 14, con un’amichevole tra la squadra A e la squadra B l’11 luglio e un’altra l’ultimo giorno contro una squadra ancora da definire. Stessa spiaggia stesso mare? Sì, ma anche stessa location per preparare la nuova stagione : per il terzo anno consecutivo si lavorerà in Trentino nell’alta Val Rendena.
USA – Da Pinzolo agli Stati Uniti, per la seconda tappa del pre campionato. I giallorossi a metà luglio sfideranno i top club europei nell’International Champions Cup. Terza partecipazione per la Roma dopo quella del 2014 sempre negli Stati Uniti, e del 2015 a Melbourne. Il programma prevede l’esordio il 19 luglio contro il Psg, poi il 25 contro il Tottenham nel New Jersey e l’ultima partita del torneo contro la Juventus il 30 a Boston.
NEL RICORDO DI PUERTA – La mano sul cuore, per non dimenticare Puerta, il centrocampista spagnolo scomparso il 25 agosto 2007 a causa di un arresto cardiaco. La Roma scenderà in campo al Sanchez Pizjuan il 10 agosto contro il Siviglia nel Trofeo Antonio Puerta. Partita speciale per gli ex Perotti e Fazio. Ma soprattutto per il ds Monchi, che in estate ha lasciato il Siviglia tra le lacrime dopo 30 anni. Emozionante il giorno dell’addio: tutto lo stadio gli canta «Gracias por todo», lui entra in campo proprio con la camiseta di Puerta.