Fissate le linee guida a Boston, la dirigenza della Roma è sbarcata ieri nella capitale per cominciare in modo operativo il lavoro sul campo. Non ci sarà quindi tempo di vacanze per il diesse Monchi, in attesa di una proposta concreta del Liverpool per Salah, il primo tra gli indiziati di una cessione necessaria a sistemare gli obblighi di bilancio del prossimo 30 giugno. Al momento la Roma non è disposta a proseguire la trattativa ferma sull’offerta iniziale da 34 milioni, ritenuta al di sotto della valutazione congrua fissata per l’esterno egiziano. La volontà espressa dal presidente Pallotta nel rendere più profonda la rosa della prossima stagione viene svelata attraverso nuove indicazioni arrivate ieri dal numero 1 giallorosso: «La squadra manterrà 17/18 elementi di questa stagione. Ci organizzeremo per la difesa e vi confermo che il centrocampo rimarrà intatto».
Dopo il rinnovo di Strootman infatti, è previsto nelle prossime settimane un incontro con l’agente di Nainggolan per garantire al belga il ritocco sull’ingaggio promesso circa un anno fa. La disponibilità del Ninja d’altronde non è in discussione: «Io ho mantenuto la parola, ora tocca ad altri». Ci sarà tempo invece per Daniele De Rossi, fresco di prolungamento e decisamente realista in ottica futura: «Questo potrebbe essere il mio ultimo contratto con la Roma, magari smetterò di giocare in Nazionale dopo il prossimo Mondiale. Vedere Spalletti all’Inter mi dispiace – ha concluso il numero 16 – ma mi auguro che la Roma abbia una continuità sia da parte della guida tecnica che da parte della società».