Scintille e mani sul collo tra Edin Dzeko e Kostas Manolas, compagni di squadra nella Roma, rivali ieri sera a Zenica nella partita Bosnia-Grecia valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Lo 0-0 nel match arbitrato da Rizzoli va bene alla Grecia.
Nel concitato finale salta un dente al calciatore greco Giannotas, colpito da un pugno che sarebbe stato scagliato proprio da Dzeko. Si scatena una rissa nella quale Manolas finisce faccia a faccia con il compagno di squadra nella Roma, poi le mani addosso e i rispettivi compagni a dividere i due. «È stata una vergogna, i bosniaci non hanno neppure rispettato il nostro inno» ha commentato Manolas. Ora resta da capire se la Roma prenderà provvedimenti nei confronti dei suoi due calciatori, compagni «contro» nel peggiore dei modi.