ROMA CLUB BERGAMO
di Valerio Cucci
Presidente: Andrea Palermo
E-mail: info@romaclubbergamo.it
Pagina Facebook: @romaclubbergamo
Dentro il tifo raggiunge Bergamo, la città dei mille che ospita il Roma Club locale, ufficialmente riconosciuto dall’AIRC, a testimonianza che il tifo romanista non conosce confini geografici e cliché regionali.
Curioso come sullo stemma cittadino campeggino orgogliosi i colori giallorossi, assurti a simbolo rappresentativo, sebbene la maglia romanista non sia popolarissima a Bergamo, territorio notoriamente ostile ai tifosi dell’AS Roma.
Sarà che l’Atalanta, storica squadra di matrice bergamasca, dagli anni 70 ha cambiato approccio nei confronti della Roma e ha smesso di fraternizzare con i suoi sostenitori come testimoniano alcuni aneddoti.
Come dimenticare poi il cingolato che si è fatto largo tra la folla di ultrà e ha schiacciato due automobili tra di colore giallorosso con chiaro riferimento alla squadra capitolina?
Nonostante la piazza non sia delle più accomodanti, oggi la distensione regna sovrana, come testimonia il presidente Andrea Palermo, che dallo scorso anno guida il Roma Club Bergamo verso un percorso di crescita e affermazione.
Attività benefiche e presenza in trasferta sono le priorità assolute del Club, che punta a sostenere la squadra senza dimenticare il peso sociale che sostenere l’AS Roma richiede e soprattutto dà la possibilità di avere. Tutto AS Roma ha intervistato Andrea Palermo, attuale presidente del Roma Club Bergamo.
Come nasce il Roma club Bergamo? “Noi nasciamo grazie alla pagina Facebook Noi romanisti del nord italia. Eravamo un gruppo di ragazzi che dal settembre 2015 si limitavano a seguire insieme le partite, é diventato un Roma Club ufficiale, trasformando l’esperienza di ritrovarci per vedere le partite in qualcosa di ufficiale. Da quel momento c’è stato un vero effetto domino grazie all’ufficialità della nostra iscrizione all’AIRC, abbiamo trovato moltissimi bergamaschi tifosi dell’As Roma desiderosi di unirsi al club. Come struttura ogni anno rinnoviamo direttivo e presidente e quest’anno ci sono io, per quanto riguarda la sede siamo in un’associazione di disabili bergamaschi, i cui volontari sono quasi tutti nostri iscritti. Con loro collaboriamo per molte attività con piacere.”
Come vi organizzate per le trasferte? “Per le partite cerchiamo di organizzarci al meglio quando possiamo, essendo al nord Italia, dove si svolgono la maggior parte delle trasferte, riusciamo ad andare molto spesso. La distanza è penalizzante, però siamo andati con il Lione e il Villareal.”
Avete uno stendardo? “Ne abbiamo due: uno che portiamo sempre in trasferta da Bergamo che é storico, a Roma ne abbiamo un altro che un nostro amico che vive qui a Roma e ci rappresenta come alfiere portando ogni volta allo stadio in tribuna Tevere.”
Che peso ha essere romanisti e creare un Roma Club a Bergamo? “Creare un club romanista a Bergamo equivale ad appuntarsi una medaglia sul petto. Fino ad ora abbiamo instaurato una convivenza civile anche se questa non é una piazza facile.”
Avete un giocatore o un simbolo che vi rappresenta? Non abbiamo mai pensato a un simbolo o un giocatore rappresentativo. Abbiamo la passione per giocatori come De Rossi, che piace a molti per la passione.
Cosa ne pensi della Roma attuale? “Io sono sempre fiducioso e ottimista, spero sempre che l’anno successivo sia quello buono. Mi è piaciuta la Roma di quest’anno nonostante la défaillance delle coppe, ha avuto un campionato pienissimo e vissuto a tremila. Mi é dispiaciuto invece di Spalletti, ma, ripeto, in ogni caso spero che quest’anno sia quello buono.”