“Era partito come grande speculazione edilizia, noi ci abbiamo messo le mani con lunghe trattative con i proponenti e abbiamo proposto una soluzione diversa che prevedesse più verde, interventi più incisivi in campo energetico e nelle opere pubbliche”.
“Spesso ci troviamo a operare su interventi fatti nel passato che hanno già obbligato e impegnato l’amministrazione per cui spesso tornare indietro comporterebbe risarcimenti milionari”.