Di Francesco?
“Spero che con Di Francesco ci sia il sole, è una gran opportunità per lui, ha fatto un bel lavoro al Sassuolo. La pressione è diversa però lui sa come è la città e conosce l’ambiente. I tifosi della Roma ti danno sostegno e ti possono aiutare”.
Totti? “Francesco è un giocatore straordinario, meritava il Pallone d’Oro però la storia recente della Roma non lo ha aiutato, intendo come squadra. Lui comunque è stato davvero un giocatore di grandissimo livello. A Roma già a gennaio si parlava del suo ultimo anno. Gli ho detto: “Perché non vai in Cina?”. Lui mi ha detto: “No sono stanco e smetterò”. È tra i migliori che io abbia visto giocare”.
E’ l’addio è definitivo? “Il calciatore, come ho sempre detto, muore due volte: quando lascia il calcio e quando c’è la morte naturale. È una cosa fortissima e pesante smettere di giocare a calcio, bisogna prepararsi bene. Francesco certamente si è preparato anche grazie all’aiuto della sua famiglia”.
Spalletti? “È molto bravo, è un allenatore con molte capacità, è arrivato dietro la Juve e non è semplice. Ha fatto un bel lavoro, ha lottato con la Juve. Ora tutte devono rinforzarsi di più per competere con i bianconeri”.