Quando leggi Marco Tumminello pensi subito a una cosa: “gol!”. Oppure “bomber”. Centravanti della Roma del futuro, appena blindato con un contratto fino al 2022 (leggi qui). Successi e trofei nel settore giovanile, 30 reti nell’ultima stagione e infine, con Garcia, anche una presenza in Serie A (contro il Chievo nel 2016, nel 3-3 del Bentegodi). “Promettente”.
Attaccante rapido e concreto, decisivo e prolifico. Classe ’98 come in giro non se ne vedono. Ora? “Su di lui ci sono tanti club, tante squadre interessate, ma per ora non c’è alcun accordo con nessun club. Sarebbe una mancanza di rispetto verso tutte le altre squadre interessate ammettere una cosa del genere”. Anzi: “Marco partirà per il ritiro di Pinzolo e verrà valutato, poi l’ultimo giudizio spetta a Di Francesco”. Parola di Andrea Manfredonia, agente di Tumminello insieme ad Alessio Ceccarelli (entrambi della MCDR Management, uniche persone in grado di poter parlare del futuro dell’attaccante), fa chiarezza sul futuro del centravanti: “Non è giusto fare un nome di un solo club, su Marco si sono interessati in tanti. Serie A, estero. Inoltre, la Roma non lo lascerebbe partire a titolo definitivo, semmai in prestito. Già a gennaio era stato cercato da club di Serie A ma i giallorossi decisero di non privarsene”.
E ancora: “Non c’è nessuna trattativa in stato avanzato con nessuna squadra – rivela – neanche col Pescara”. Tumminello è concentrato sul presente: “Marco si vuole imporre in prima squadra, andrà in ritiro. Successivamente faremo le nostre valutazioni, sia con la Roma che col ragazzo. I giallorossi l’hanno sempre tutelato, non abbiamo preso nessuna decisione riguardo il futuro”. Tant’è che Marco potrebbe anche restare alla Roma: “Certo, è una possibilità”. Prima, però, il ritiro di Pinzolo e il giudizio di Di Francesco. Per il futuro c’è ancora tempo.