L’anno primo del dopo Totti è cominciato all’insegna dello scetticismo e della malinconia in casa Roma. Ieri a Trigoria solo una decina di tifosi. Sembrava un giovedì qualsiasi, con la solita caccia al selfie mentre i calciatori, alla spicciolata, varcavano i cancelli del Bernardini. Eppure era il giorno del raduno della Roma di Di Francesco. Ma di Francesco ce n’è ancora solo uno nei cuori romanisti: a Fiumicino Totti faceva il consueto bagno di folla, concedendosi a scatti e abbracci mentre aspettava di imbarcarsi per Ibiza.
Ancora mare per l’ex capitano in attesa di capire quale sarà il suo ruolo in società. Intanto la squadra, senza big e imbottita di Primavera, oggi sbarcherà a Pinzolo raggiunta in treno e pullman. Viaggio rigorosamente via terra, dove hanno ben piantati i piedi i tifosi giallorossi. Perotti (eroe di Roma-Genoa con quel 3-2 al 90’ capace di salvare 2° posto e addio di Totti) ha invitato a fidarsi di Monchi: «Lo conosco da 10 anni, so che rinforzerà la squadra». Intanto si riapre la strada alla cessione di Manolas. C’è poco spazio per i voli di fantasia.