Otto gol per iniziare. La Roma di Eusebio Di Francesco, all’esordio stagionale, ha battuto 8-0 i dilettanti del Pinzolo nel test amichevole in Val Rendena. Agevolata dall’evidente inferiorità degli avversari, la squadra giallorossa ha mostrato ottimi spunti e una buona applicazione tattica. Il 4-3-3 di Di Francesco è ancora un cantiere aperto ma il tecnico è soddisfatto: «Ho visto il desiderio di fare quello chiedo – ha spiegato a fine match – avevo chiesto alla squadra di portare in campo il lavoro svolto in questi giorni. Sono molto contento del primo tempo, non tanto per i gol ma per la voglia. Ci sono molte cose buone ma ancora tantissime da migliorare». Protagonista Diego Perotti, capitano di giornata, che ha deliziato i circa 1000 spettatori con una doppietta e giocate d’alta scuola. «Mi è piaciuto vederlo agire dietro la punta e venire a prendersi la palla dietro la linea» spiega l’allenatore. È proprio l’argentino, autore dell’ultimo gol della scorsa stagione, quel 3-2 al Genoa che ha regalato la Champions ai giallorossi, ad aprire le marcature con un calcio di rigore. L’esterno, che si è presentato tirato a lucido in questo ritiro, ha catalizzato molte delle azioni offensive della squadra, puntando di continuo gli avversari e risultando uno dei più in forma.
Bene Tumminello, due gol per lui. «Ha ottime potenzialità,dimostra di essere ricettivo» argomenta il tecnico giallorosso che promuove anche il nuovo volto Gonalons in regia: «Ha cercato bene la verticalità. Deve stare al centro dell’azione,deve fare da sostegno ai difensori e a tutta la squadra». In evidenza Bruno Peres: «Si sta applicando nella fase difensiva. Vedo in lui grande voglia di lavorare: se sa difendere, attacca meglio». Nel primo tempo a segno anche Castan, reduce dalla stagione in prestito al Torino e molto incitato dai tifosi, e i giovani Cappa e Ricci. Nella ripresa, tanti baby in campo e un gioco inevitabilmente meno fluido: un solo gol, a segno il primavera Ciavattini, e molti spunti offensivi di Sadiq, apparso però poco preciso sotto porta. L’unico a giocare più di un tempo è stato Gerson, in campo per 55 minuti: ancora un po’ in ritardo dal punto di vista fisico, il brasiliano è stato “testato” in due ruoli, prima mezzala poi esterno d’attacco. Di Francesco, però, chiarisce subito: «Era una necessità, per me è un centrocampista. Il mercato? L’esterno destro “alto” è una priorità. Non bisogna avere fretta, dobbiamo prendere chi ci serve realmente e che riteniamo prima di tutto raggiungibile e allo stesso tempo che possa farci fare il salto di qualità. È ovvio che siamo carenti nella ruolo dell’esterno destro offensivo, è quella la zona di campo dove sicuramente abbiamo maggiore necessità di intervenire». Oggi mezza giornata di riposo per la squadra, attesa venerdì dal secondo test contro l’FC Slovacco, club della massima serie ceca.