Un colpo a sorpresa. O una scommessa, di quelle che piacciono a Monchi. La Roma ha messole mani sull’esterno turco Cenzig Under, sconosciuto ai più, ma non ai talent scout di tutto il mondo che hanno acceso i fari su di lui durante l’ultima stagione. Un promettente mancino che ama partire da destra e accentrarsi, bravo a calciare anche con l’altro piede, 20 anni da compiere venerdì e una valutazione da circa 10 milioni di euro. Gli è bastato un solo campionato nella Superlig (la serie A del suo Paese) nel Medipol Basaksehir di Istanbul per esordire in nazionale maggiore – con 2 gol segnati in 4 partite – e attirare le attenzioni di club importanti come Juventus, Manchester City e, appunto, Roma.
L’affare si può chiudere a Londra, dove in questi giorni è presente Pallotta per altri impegni e Monchi conta di raggiungerlo a breve. Intanto ha inviato un agente italiano di fiducia in Inghilterra a trattare con i turchi: se la riunione andata in scena nella notte ha portato i frutti sperati, allora Cenzig Under sarà il primo rinforzo per l’attacco da consegnare a Di Francesco. Con buona pace di Guardiola, che lo allenerebbe volentieri a Manchester. È chiaro che non si potrà chiedere a questo ragazzo di essere da subito il rimpiazzo di Salah, ma la Roma è convinta di aver individuato un giovane dal futuro assicurato. Col Basaksehir ha sfiorato un clamoroso titolo turco, dando il suo contributo di 7 reti e 5 assist in 32 partite in un campionato chiuso al secondo posto, dietro al Besiktas e davanti al Fenerbahce dove gioca l’ultimo turco passato per Trigoria: Salih Uçan, con cui condivide il procuratore Omer Uzun. La speranza, ovviamente, è che la parabola di Cenzig possa essere completamente diversa. «Al momento posso confermare l’interesse dei giallorossi – ha spiegato Uzuna pagineromaniste.com – ma l’affare non è chiuso e piace anche ad altri club». Non poteva dire altro. In caso di fumata bianca, mancherebbero due attaccanti per completare il reparto ,un altro esterno e un centravanti. Può occupare entrambe le caselle Defrel, che resta nel mirino romanista: si sta cercando di abbassare le pretese del Sassuolo, partito da una richiesta di 25 milioni mentre Monchi vorrebbe spenderne meno di 20.
Intanto il francese ieri si è presentato regolarmente al raduno dei neroverdi in Emilia e spera di poter ammorbidire le richieste del club confermandola sua voglia di Roma. Ma se la trattativa non si sblocca, domani intanto dovrà partire per il ritiro di Vipiteno. Monchi pensa anche alla difesa,dove mancano un centrale, un terzino sinistro e un portiere qualora venisse piazzato altrove Skorupski. In questo momento il nome in cima alla lista sembra quello di Nastasic, anche se lo Schalke non è intenzionato a far sconti. La clausola rescissoria da 15 milioni non è più «attivabile» e ora bisogna trattare con i tedeschi, con la Roma che non vorrebbe pagare più di 10-12 milioni il serbo. Per la fascia sinistra piacciono sempre Stafylidis dell’Augsburg e Durmisi del Betis Siviglia,ma l’elenco degli obiettivi comprende altri nomi.