Per lo stadio della Roma, ora la palla è alla Regione. L’ultimo step burocratico prima dell’apertura dell’avvio della Conferenza dei servizi è stato fatto ieri dal Campidoglio, che ha trasmesso il faldone del progetto alla Pisana dopo averlo vagliato per due mesi. La Regione ha però subito fatto notare la mancanza, nella nota di presentazione, del parere di conformità alla delibera votata dal Consiglio comunale, con la quale si dichiarava la pubblica utilità dell’opera, evidenziando il permanere di alcune carenze di documenti ed elaborati. Senza i quali non sarebbe possibile aprire la Conferenza dei servizi. Immediata la risposta della giunta Raggi, che considera implicito il parere di conformità con l’invio della documentazione. Parere politico già espresso, tra l’altro, dalla giunta di Marino.
Il Comune precisa poi in una nota che «ogni parere nel merito verrà espresso in sede di Conferenza dei servizi, che sarà occasione di confronto limpido e trasparente tra le parti, ribadendo la volontà, da parte dell’amministrazione capitolina, di realizzare lo stadio nel pieno rispetto delle regole». La Regione però non considera corretta l’interpretazione della giunta Raggi e si prepara a chiedere nei prossimi 5 giorni le integrazioni sulle osservazioni – Metro B, parcheggi, flussi di traffico – che il Comune stesso considera critiche nel progetto. Ottenute queste integrazioni e la conferma che il progetto mantiene la pubblica utilità, potrà partire la Conferenza dei servizi che dovrà chiudersi entro 180 giorni con un voto in Consiglio Comunale per approvare la variante al Piano regolatore da un milione di metri cubi. In quel momento la maggioranza a Cinque stelle del Campidoglio dovrà esprimersi sul progetto. «È un ulteriore passo – dice il presidente della Roma James Pallotta – verso la realizzazione di una delle opere più importanti d’Italia. Siamo convinti che il progetto possa contribuire allo sviluppo e al rilancio della Capitale, oltre a regalare alla città uno stadio nuovo di cui i tifosi possano essere orgogliosi».
Sul fronte mercato, ai giallorossi sono rimaste 24 ore per dare un centrocampista a Spalletti. E si sta lavorando tanto, grazie all’intermediazione di Baldini – sempre più operativo in società – all’arrivo di Jack Wilshere. Giocatore dell’Arsenal e della nazionale inglese, classe ’92, impiegato come centrale- regista, sarebbe stato proposto nelle ultime ore a Trigoria. Arriverebbe in prestito, con diritto di riscatto e la Roma sembrerebbe disposta a pagare fino all’80% dello stipendio: il ragazzo percepisce circa 4 milioni a stagione.