Il giorno di Radja Nainggolan, dopo quello di Totti. Dopo la prima promessa formulata tredici mesi fa, oggi è in programma l’incontro a Trigoria tra Monchi e il suo procuratore, Alessandro Beltrami per l’adeguamento di contratto. Potrebbe essere presente anche il giocatore, mentre non è prevista la partecipazione di Pallotta, ancora a Roma fino a domani. Se è stato organizzato l’incontro è la conferma che la società giallorossa vuole blindare il centrocampista, finito nel mirino di alcuni club, in particolare l’Inter, come ha ammesso Walter Sabatini: «Nainggolan è un giocatore sempre nella mia testa, è un grande giocatore. Penso sia una possibilità per l’Inter ma essendo a conoscenza delle circostanze legate a una possibile cessione da parte della Roma la ritengo un’operazione impossibile. Ammetto che potrebbe essere quasi impossibile, perché la Roma lo proteggerà fino in fondo. Ho acceso un pensiero perché ho visto un disagio tra lui e la Roma, ho detto che siamo a disposizione. Non posso creare situazioni di prepotenza perché è della Roma, ma non nego che vorrei portarlo qui».
INCONTRO – Monchi ha già manifestato l’intenzione di accontentare il giocatore. La proposta fatta un mese fa non è molto lontana dalla richiesta di Nainggolan, che vorrebbe guadagnare quattro milioni al netto dei premi, vale a dire il trenta per cento in meno di quanto guadagnerebbe se andasse da un’altra parte. La Roma arriva a quella cifra con i bonus, quindi si tratta di fare un altro piccolo sforzo per blindare il giocatore che è diventato uno dei leader della squadra. Finora Nainggolan ha avuto la pazienza di aspettare, oltre un anno, manifestando grande attaccamento alla Roma. La sua richiesta è ferma a più di un anno fa, prima dei 14 gol realizzati che hanno dato un grosso contributo per il secondo posto. Finora Nainggolan non ha mai vacillato di fronte alle offerte che gli sono arrivate e anche la Roma ha respinto la richiesta dello United che aveva fatto una proposta quando la società giallorossa aveva bisogno di fare una cessione entro giugno per rispettare i paletti del Fair Play Finanziario.
SCENARIO – Sicuramente la Roma vorrà trovare l’accordo con Nainggolan, che adeguando e prolungando il contratto fino al 2021 si legherà alla società per un periodo importante della sua carriera, tanto da poter fare progetti per restare a Roma a vivere anche dopo. Ma se finisse sul mercato avrebbe la fila di società interessate. A cominciare dalla Juve, addirittura prima dell’Inter. Tutti i più grandi club europei potrebbero farsi avanti, forse ad esclusione del Barça, ma compreso il Bayern, se dovesse partire Vidal. Oggi si scoprono le carte, la posizione di Nainggolan è chiara e non ci sono neanche troppi margini per una trattativa. Posizione che è rimasta immutata da tredici mesi questa parte. Nainggolan al Manchester avrebbe guadagnato sette milioni a stagione, all’Inter gliene darebbero sei. Alla Roma chiede 4 più 800 mila di bonus e c’è qualche suo compagno che guadagna di più.