Eusebio Di Francesco, in parte, è stato accontentato: il tecnico per i rimanenti 10 giorni di tournée negli Stati Uniti avrà a disposizione Gregoire Defrel, da utilizzare come vice Edin Dzeko e all’occorrenza da esterno, e Cengiz Under, l’attaccante destro. L’ambasciata americana ha recapito il visto al giocatore turco, che oggi salirà sul volo diretto a Boston con il dg Mauro Baldissoni (e con Gregoire Defrel) e finalmente potrà unirsi ai nuovi compagni. Vent’anni compiuti lo scorso 14 luglio, 1 metro 73 centimetri per 66 chili, mancino ma calcia anche con il destro, fisico compatto ed esplosività sia nel tiro che nel dribbling: Monchi ha chiuso la trattativa con l’Istanbul Basaksehir versando nelle casse dei turchi 13,4 milioni di euro più 1,5 di bonus, un investimento significativo per un esterno destro offensivo di prospettiva che dovrà, però, scontrarsi con le difficoltà del calcio italiano. Ha parlato di lui Stefano Napoleoni, giovanili nel Tor di Quinto e suo ex compagno di squadra: «È giovanissimo, ma già sa fare la differenza, è un ragazzo che ha un grande futuro – ha spiegato a Centrosuonosport – È stato convocato dalla Turchia e ha segnato due gol, è un predestinato. Sono convinto che diventerà una stella. Non ha paura di provare la giocata, ha grande personalità, è così in campo e negli allenamenti. Viene da una famiglia umile, ha la testa sulle spalle e si merita questo salto importante nella Roma. Monchi ha fatto un gran colpo, ma è un giovane che deve crescere e lo sa anche lui».
IL PROGRAMMA – Nei giorni che hanno preceduto il suo arrivo negli Stati Uniti, Under ha svolto a Trigoria lavoro di ripresa tra campo e palestra per ripristinare la condizione metabolica. Appena sbarcherà a Boston sia lo staff medico che quello atletico valuteranno le sue condizioni ed eventualmente sarà aggregato al gruppo, altrimenti verrà stilata una tabella di esercizi personalizzati. Due giorni fa Cengiz ha incontrato Totti tra i corridoi del centro tecnico: «Sei una leggenda», ha scritto sui social postando una foto con lui e subito dopo sono arrivati gli auguri di Arda Turan: «Presto il tuo nome risuonerà sulle tribune dello stadio, non ne ho dubbi».