Ora è ufficiale: Nainggolan ha rinnovato con la Roma. Il belga ha firmato un contratto fino al 2021 che lo porterà sfiorare i 5 milioni all’anno, bonus compresi. E’ la vittoria di Radja, che ha sempre messo la squadra giallorossa davanti a tutto. Anche ai 7,5 milioni che gli sono stati offerti da Mourinho un mese fa o ai 6 che gli erano stati proposti da Conte la scorsa estate. Ma è un successo anche per la società che ha finalmente lanciato il segnale che i tifosi romanisti aspettavano. Svanisce così il sogno di mezza estate dell’Inter, che ora dovrà guardare altrove. Il passo decisivo era arrivato tredici giorni fa, il 15 luglio, quando al termine dell’incontro tenutosi a Trigoria tra Monchi, il calciatore e l’agente Beltrami, le parti avevano trovato l’intesa. Non facile, perché la Roma per accontentare il calciatore è passata da una base di 3,2 milioni ad oltre 4. I bonus hanno fatto il resto. «Ho dimostrato quello che ho sempre voluto. Sono contento di continuare insieme», le parole del belga. Archiviato Nainggolan, rimane ora da risolvere la questione Manolas, in scadenza nel 2019. Già ceduto allo Zenit, prima del suo dietrofront, è un nodo che va sciolto. Ieri Raiola, durante l’affaire-Matuidi, ne ha parlato con la Juventus. La Roma, eventualmente, preferirebbe cederlo all’estero. Dove Monchi guarda per il sostituto. Gimenez dell’Atletico Madrid, è il sogno. Rodrigo Caio (San Paolo) il più accessibile (ha una clausola rescissoria di 18 milioni).
SORPRESA LEICESTER – La priorità del mercato giallorosso rimane comunque Mahrez. Ieri il Leicester non lo ha inserito nella nuova foto di copertina su Facebook. Scelta singolare visto che si tratta, insieme a Vardy, dell’uomo più rappresentativo. In molti l’hanno interpretato come un segnale. In realtà la trattativa vive un momento di stallo. La Roma, forte del sì del calciatore, è pronta ad alzare l’offerta di una decina di milioni rispetto ai 23 offerti due settimane fa, consapevole che questa diventerà poi la base sulla quale trattare. Il Leicester ne chiede 40. Le alternative restano Berardi, Ziyech (soprattutto se l’Ajax non dovesse qualificarsi per la Champions e ultimasse l’acquisto di Richarlison dal Fluminense) e Suso.