Work in progress. Ma la base è solida, anzi solidissima. La Roma Primavera sarà rivoluzionata come ogni stagione perché da un lato il grande calcio chiama i protagonisti dell’anno scorso (vedi ad esempio Frattesi e Marchizza), dall’altro lato c’è da fare i conti con un serbatoio che bolle senza fermarsi mai.
IL CAPITANO – La fascia da capitano dovrebbe passare sul braccio di Stefano Ciavattini, uno dei tre fuoriquota (l’unico già presente nel ritiro). Un’eredità pesante che non spaventa il difensore. Anche perché non sarà lasciato solo alla guida dello spogliatoio: insieme a lui ci saranno il compagno di reparto Matias Nani e l’attaccante Keba Coly, sulla carta destinato a confermarsi come bomber della squadra. Missione 20 gol? Difficile ma non impossibile calcolando che l’anno scorso il senegalese non ha raggiunto questa quota per colpa di qualche infortunio di troppo.
EX UNDER 17 – Alberto De Rossi punterà forte sui 2000, gli elementi che l’anno scorso facevano parte dell’Under 17 di Alessandro Toti. A centrocampo brillano due nomi, quelli di Salvatore Pezzella e Nicolò De Angelis. Da segnalare il ritorno alla base di Riccardo Cargnelutti dopo l’esperienza in prestito al Torino e il potenziale di Luca Petrungaro.
GLI STRANIERI – La maggior parte della rosa è di origine italiana, ma non mancano gli stranieri. Dalla Romania ecco il terzino Andrei George Trusescu e il jolly offensivo George Danut Ganea, ex Virtus Entella. Arriva dalla scuola olandese Vicente Besuijen, esterno offensivo con il vizio del gol, mentre Keres Angelau Masangu è cresciuto in Belgio prima di cercare fortuna lontano da casa.
IN PROVA – Piccoli tra i piccoli. Sono quattro i 2001 in prova in Trentino: si tratta di Matteo Cardinali, Francesco Semeraro, Devid Eugene Bouah e Alessio Riccardi. Gli ultimi due hanno alte probabilità di restare nel giro della Primavera. Bouah è un terzino che spinge come un motorino sulla corsia, mentre Riccardi ha sempre giocato sotto età ed è tenuto in altissima considerazione dai dirigenti giallorossi che si occupano di settore giovanile.
La Roma Primavera è nel pieno della preparazione estiva in Trentino. Le giornate, lassù a Borgo Valsugana, scorrono via tra l’aria fresca, i boschi e le cascate naturali. E’ il terzo anno di fila che si sceglie questa location per sfuggire all’afa di Trigoria. La temperatura primaverile (a volte scende sotto i 20°) consente di programmare doppie sedute per i 26 giocatori che sono a disposizione del guru Alberto De Rossi, saldamente in panchina e pronto a disputare la 16esima annata in giallorosso. Si lavora senza sosta sull’atletica e sul fiato, chiaramente non manca la parte dedicata al pallone perché è stata annunciata per sabato la prima amichevole pre-stagionale contro i dilettanti dell’Usd Vipo Trento (Promozione). Si gioca alle 17 in punto e poco importa se il meteo dice pioggia e saette. Sarà un test utile per far girare le gambe, per mettere in campo gli schemi studiati in allenamento e continuare la filosofia di De Rossi: difesa impenetrabile, possesso palla (tanto) e verticalizzazioni improvvise per segnare a raffica. La Roma chiuderà il mini ritiro domenica e quindi rientrerà in città.
VERSO DORTMUND – Il passaggio nella capitale sarà una sorta di pit stop, una toccata e fuga per riprogrammare la valigia. Del resto, la truppa di De Rossi ha accettato l’invito del Borussia Dortmund per la Ruhr Cup 2017, torneo riservato alla categoria Under 19 che va in scena in Germania fino al 6 agosto. La Roma sbarcherà a Dortmund all’inizio della prossima settimana per mettersi alla prova con le realtà più forti del pianeta. Già, sarà una prova generale di Youth League, la Champions dei piccoli. Nel girone dei giallorossi sono state inserite Cska Mosca, Ferencvaros, Werder Brema e i padroni di casa del Borussia, mentre nell’altro gruppo spazio a Bayern Monaco, Real Madrid, Schalke 04, Monaco e Rapid Vienna. Le partite (due al giorno) dureranno meno dei 90 minuti canonici, ma saranno fondamentali per alzare il bagaglio di esperienza che servirà durante un’annata lunghissima e più piena del solito. All’orizzonte ci sono la nuova formula del campionato (con tanto di retrocessioni e il ritorno del derby), la Coppa Italia e il girone di Youth League in fotocopia con quello di Dzeko e compagni. Insomma, l’agenda è già fitta prima del primo calcio d’inizio.