Chi si è rafforzato di più e chi di meno in questa campagna acquisti secondo lei?
“Ad oggi la squadra che si è rafforzata di più, escludendo noi, sicuramente è il Napoli perché è riuscito a trattenere tutti i campioni. Ma il mercato non è finito, manca ancora un mese abbondante. Tutto questo può anche essere stravolto”.
Della vicenda di Francesco Totti che dice? “E’ stato doloroso, forse anche inevitabile a questo punto. E’ stata una storia che sicuramente ha avvicinato qualsiasi tifoso a lui e all’amore per il calcio. Quindi è stato doloroso, ma è stata una storia bellissima. Mi sono emozionato a vedere il suo addio e credo che probabilmente la sua vittoria più grande sia stata quel tributo, quella giornata che ha vissuto”.
Le è mai venuto in mente di dirgli di venire a fare qualche partita nel Milan? “Sì, ma credo che lo abbia escluso lui, non poteva fare altrimenti. Ha fatto una scelta coraggiosa. Era inevitabile che arrivasse questo giorno e non credo che lui possa indossare un’altra maglia se non quella della Roma”.
Chi vincerà lo scudetto? “Secondo me il Napoli si è avvicinato molto. Quindi, se non ci saranno sorprese, credo che se lo giocherà insieme alla Juve”.
Non le sembra che quest’anno il calcio mercato sia stato un po’ drogato? Non so lei quanto sarebbe dovuto valere nel mercato di oggi, con tutti i gol che faceva… “E’ la legge del mercato. Sicuramente è un grandissimo spot per il calcio italiano quest’anno, perché ci sono state tante squadre che hanno investito in grandi campioni. Il fascino del campionato italiano sta risalendo anche all’estero, rispetto agli ultimi anni”.
C’è una persona a cui lei vuole bene nel calcio italiano? “Sì tanti, come ho detto prima. Ma sicuramente il primo che mi viene in mente è Eusebio Di Francesco”.