Esiste un tempo per immergersi e un altro per respirare: dopo 15 giorni in apnea, la Roma tocca terra e si concede un po’ di relax. Sparpagliati su un paio di voli con scali al centro dell’Europa, Di Francesco e i giocatori sbarcano in mattinata a Fiumicino e si salutano per tre giorni. L’appuntamento per la ripresa degli allenamenti è per giovedì 3 a Trigoria, quando comincerà la fase finale della preparazione.
ALTRO TOUR – L’agenda della squadra, dopo l’annullamento dell’esibizione ad Avellino fissata inizialmente per il 6 agosto, prevede almeno altre due amichevoli prima della fine del campionato. Entrambe in Spagna, all’interno di una seconda tournée che porterà alla Roma un gettone di presenza. L’ha organizzata in prima persona Monchi, che per prima cosa ha voluto il test contro i vecchi amici del Siviglia. Si gioca il 10 agosto allo stadio Sanchez Pizjuan che qualche mese fa, nel giorno del commosso addio, ha tributato tutti gli onori al direttore sportivo in partenza. La Roma giocherà il trofeo dedicato al povero Antonio Puerta, giocatore del Siviglia morto dieci anni fa dopo un malore in campo, e poi si tratterrà altri due giorni in Andalusia per allenarsi (e farà caldo, molto caldo…) prima di spostarsi dall’altra parte della Spagna, a Nord del Portogallo, in Galizia: per la precisione a Vigo, sede dell’Italia campione del mondo nel 1982, dove il 13 agosto affronterà il Celta allo stadio Bailados.
INIZIO – La data della seconda amichevole non è stata scelta a caso: la Roma per entrare nel ritmo-campionato ha chiesto di giocare a una settimana esatta dal via della stagione. Immediatamente dopo la partita, tutti a casa con l’Atalanta nel mirino: il debutto ufficiale per Di Francesco sulla panchina che sognava avverrà domenica 20 alle ore 18.