La tournée americana della Roma si è conclusa con l’1-1 contro la Juve (gol di Mandzukic e Dzeko), finita poi 6-5 per i bianconeri ai calci di rigore (errore decisivo di Tumminello) e per Eusebio Di Francesco «il bicchiere è mezzo pieno». Lo dicono i risultati, visto che la Roma ha vinto contro il Tottenham e pareggiato contro PSG e Juve. Lo dicono le prestazioni di parecchi giocatori. Tra le sorprese più piacevoli Cengiz e Kolarov (il migliore contro la Juve). Funziona già l’idea di pressare l’avversario alto, riconquistare palla e ripartire. Si vede l’importanza di avere due uomini per ogni ruolo e si vedrà ancora di più con i recuperi di Karsdorp, Florenzi, El Shaarawy e Emerson. Ha dato buoni segnali Alisson. Non funziona ancora bene la fase difensiva e il centrocampo Nainggolan-De Rossi-Strootman sembra un po’ in ritardo, soprattutto fisicamente. Per il Ninja c’è un discorso in più: non pare ancora calato nel vecchio-nuovo ruolo di mezzala. Spalletti gli aveva disegnato un vestito perfetto da incursore (11 gol nel campionato scorso). Non è semplice tornare indietro.
Di Francesco ha commentato così Roma–Juve: «Siamo partiti molto bene e abbiamo creato un paio di occasioni importanti. Dopo un po’, però, abbiamo abbassato troppo il baricentro e non siamo stati aggressivi. Sul gol subito abbiamo commesso un errore di reparto e non individuale: dovevamo leggere prima la situazione. Al termine di questa tournée il bicchiere è mezzo pieno perché ci sono delle cose positive. Ricordo a tutti che lavoriamo insieme da poco: per entrare nella testa dei ragazzi e far capire loro determinati meccanismi ci vuole un po’ di tempo». Sui singoli: «Peres è cresciuto molto in difesa, mi è piaciuto come ha giocato Gonalons. De Rossi non stava benissimo nel primo tempo e ha osato poco. Davanti Dzeko si è dimostrato sempre importante e insidioso. Cengiz? Mi piace perché cerca sempre di fare male agli avversari».
Dzeko, tornato al gol, ha fatto anche lui la sua sintesi: «Abbiamo fatto una buona tournée e ci faremo trovare pronti per l’inizio del campionato. La pressione? Ci sono abituato, non è una novità per me». In prospettiva mercato, invece, non si è sbilanciato il direttore sportivo Monchi, di ritorno a Fiumicino: «Mahrez? Non posso parlare, sono appena arrivato». Ma il corteggiamento al franco-algerino del Leicester continua a pieno regime.
Da oggi alle 12 sono in vendita i biglietti per le prime tre gare interne di campionato: per Roma-Inter (26 agosto) si va dai 35 ai 105 euro (curva Sud non in vendita); per Roma-Hellas Verona (17 settembre) e Roma-Udinese (24 settembre) dai 25 agli 85.