Stop o via libera: servirà ancora qualche giorno per conoscere come procederà l’iter burocratico del progetto del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Tra venerdì e sabato, infatti, sono attesi in Regione i pareri di tutte le amministrazioni che partecipano alla conferenza dei servizi, compreso quindi quello del Campidoglio, sull’adeguamento del progetto alla nuova delibera approvata dal consiglio comunale a maggioranza M5S, che va a sostituire quella licenziata durante l’amministrazione di Ignazio Marino. Palazzo Senatorio dovrà anche dichiarare formalmente se il nuovo progetto risponde ai criteri secondo i quali è stato concesso il pubblico interesse all’opera. Infine, i dubbi principali da sciogliere riguardano le modifiche al piano di realizzazione delle opere pubbliche, che dovranno essere considerate coerenti al resto dell’operazione e quindi in grado di reggere all’atto pratico.
IL VERDETTO – Una volta ottenuti tutti i pareri la Regione, in qualità di presidente dell’organo tecnico che sta valutando l’iter di autorizzazione, si prenderà qualche giorno di tempo per decidere, la prossima settimana (probabilmente martedì) se dare immediatamente il via libera ai lavori, bocciare il progetto o avviare una nuova conferenza dei servizi, che partirebbe nel mese di settembre per durare almeno altri sei mesi.