Adesso o mai più, now or never se preferite l’inglese, lingua che Riyad Mahrez conosce benissimo. Il suo nome non è mai uscito dalla testa di Monchi, che infatti ieri ha spedito in direzione Leicester una mail che sapeva di ultimo assalto: 35 milioni di euro complessivi per regalare a Di Francesco il campione che aspetta, per stupire i tifosi con una cifra che da queste parti è stata spesa solo una volta, estate 2000, presidente Franco Sensi, il calciatore in questione era Gabriel Omar Batistuta. Mai Monchi s’è spinto così in alto nella sua carriera da direttore sportivo. «Sono qui per vincere», ha spiegato ieri a margine della conferenza di Under. E in fondo, nel giorno del suo arrivo a Trigoria, aveva spiegato: «Qui il budget è maggiore rispetto al Siviglia, quasi il doppio».
COME SALAH E DZEKO – Detto, fatto: l’offerta da 35 milioni recapitata al Leicester è il rilancio atteso, offerta strutturata su un pagamento in più anni, presumibilmente simile alle formule in prestito con obbligo di riscatto che in passato hanno già portato dalla Premier a Trigoria Salah e Dzeko. Possibile che al Leicester venga concessa anche una percentuale su una possibile futura plusvalenza. Trentacinque milioni, dunque: 5 in più dell’ultima offerta giallorossa, 5 in meno della richiesta di 40 dalla quale il Leicester fin qui non s’è mai mosso.
MONCHI IN VIAGGIO – Basterà? A Trigoria filtrava ottimismo, ieri pomeriggio. E in serata Mahrez è rimasto inizialmente in panchina nell’amichevole con il Borussia Moenchengladbach. Il franco-algerino è entrato a metà ripresa ed è stato fischiato da buona parte del King Power Stadium, segnale che certo non incoraggia il Leicester a tenere duro sulla trattativa, a meno di una settimana dall’esordio in Premier (l’11 agosto c’è il match con l’Arsenal). Ma certo da parte della Roma va tenuta in considerazione anche la possibilità che l’affare Mahrez possa definitivamente sfumare. E allora occhio alle alternative. Tra l’altro, ieri nel tardo pomeriggio Monchi è partito da Fiumicino per una destinazione estera. Un blitz per una trattativa, il primo pensiero, anche se dietro i motivi del viaggio non ci sarebbero in realtà questioni di mercato. Per ragionare sulle alternative, allora, va tenuto in grande considerazione il nome di Cuadrado, dopo che lo stesso Monchi ha di fatto allargato il campo della ricerca dell’esterno anche ai destri, superando dunque il vincolo legato al piede mancino. Si sussurra anche di un incontro recente tra Monchi e l’agente del colombiano, Alessandro Lucci, spia da tenere accesa se il Leicester non dovesse cedere. Più sfumato, invece, il nome di Hakim Ziyech, mancino dell’Ajax appena eliminato dalla Champions. Davanti a tutti, però, era e resta Mahrez.