Tra pochissimo, alle 13:30, verrà presentato ufficialmente Gregoire Defrel, che parlerà dal Fulvio Bernardini.
Prende la parola il DS della Roma, Monchi: “Buongiorno a tutti. Come ho detto nelle altre presentazioni sono molto contento e soddisfatto e grato della volontà di Defrel di venire alla Roma. Aveva molti club inglesi su di lui, ma si è concentrato soltanto a venire alla Roma. Tutti ci auguriamo che il suo rendimento sia quello che ci aspettiamo”.
Di Francesco? “È stato molto importante perché mi ha insegnato tanto. Mi ha cambiato ruolo, mi ha trasformato più in una punta. In questi due anni ha Sassuolo sono migliorato tanto”.
Monchi: “Il modo di lavorare ho sempre avuto nel Siviglia e qui è la stessa. Non ho subisco la persuasione dell’allenatore da parte dell’allenatore. Si sceglie insieme un profilo e su quello la direzione sportiva lavora. Defrel rispecchia il profilo della punta centrale che può giocare esterno. Piaceva a Di Francesco e a me dai tempi del Siviglia”.
A Monchi, sulla tuonrèe spagnola: “Spero in una crescita rispetto alla tournée negli Stati Uniti. Spero la squadra stia acquisendo i meccanismi chiesti dall’allenatore. Spero in una crescita della squadra rispetto a quello che chiede Di Francesco. Nelle amichevoli conta più il progresso che il risultato. Se poi dovessimo vincere, tanto meglio”.
La Roma ha il dovere di puntare allo scudetto? “Sì, certo. La Roma è una grande squadra. Io sono in ballottaggio con Dzeko in attacco. Se dovesse arrivare un altro giocatore sarebbe importante”.
A Monchi, su Mahrez: “Sono ottimista per natura. La verità è che la Roma sta facendo tutto il possibile per acquistare il giocatore. Sarebbe il calciatore più costoso della storia della Roma. Però fino al momento non ho avuto riscontri positivi dall’altra parte. L’offerta fatta da noi è importante, la priorità non è solo Mahrez perché abbiamo fatto tutto il necessario e ci stiamo guardando intorno per altri calciatori”.
Potevi venire già a gennaio?
“Il mio procuratore mi aveva detto dell’interesse della Roma. Sarei voluto venire già a gennaio, poi ho deciso di rimanere a Sassuolo, sperando di venire qui in estate. Avevo altre offerte, ma nel mio cuore e nella testa c’era solo la Roma”.
A Monchi, su De Sanctis: “Credo che la società ha fatto un acquisto magnifico anche se è un impiegato e non un giocatore. Morgan è una persona intelligente. Sono molto contento perché va a rinforzare molto il concetto di gruppo (persone che lavorano per lo stesso obiettivo) che ho nella testa”.
Qui alla Roma dovrai giocare più esterno che prima punta. Per te fa differenza? “Sono due anni che faccio la punta però al Cesena ho giocato tanto esterno di destra. Conosco il ruolo e l’ho fatto anche da quando sono qui: con la Juventus e con il Tottenham. Mi sono trovato bene. Nella testa sono pronto a tutto. Vedo dove mi metterà il mister e darò tutto”.
A Monchi: è possibile alzare ulteriormente l’offerta per Mahrez? Confidate nella volontà del calciatore?: “L’offerta che ha fatto la Roma è stata fatta senza ragionare in termine di uscite. Sono soddisfatto per lo sforzo che la società sta facendo per l’acquisizione del calciatore. Non credo che la società abbia fatto spesso offerte sopra i 30 milioni come ha fatto la Roma. Il giocatore ha espresso la proria volontà pubblicamente, ma è giusto che rispetti il suo club. Alla fine tutto si risolverà in una volontà o desiderio del Leicester di vendere o no il calciatore”.
Come festeggerai i gol?“Noi siamo giudicati per quanti gol facciamo. Voglio farne più di quanti fatti la scorsa stagione. La mia esultanza criticata? È una cosa che faccio con i miei amici di Parigi. Non è la faccio tante volte, magari per un gol importante, ma proverò a non farla più”.
A Monchi: punta il 20 agosto a dare alla Roma l’esterno offensivo?: “La mia idea è quella di chiudere il prima possibile il discorso. Credo che la squadra ha gli argomenti sufficienti per affrontare la prima partita. Il mio lavoro è quello di formare la rosa il prima possibile ed è vero che c’è ancora questa casella vacante”.
Quali caratteristiche puoi apprendere da Dzeko? “Tanto perché è un grande attaccante che ha fatto tanti gol. Lo guardo sempre in allenamento e davanti alla porta non sbaglia mai. Io forse sono più veloce”.
A Monchi: Strootman-Juventus?: “Non ho avuto nessun tipo di contatto con la Juventus. Stiamo concentrati solamente sul costruire la squadra. Non vedo alcuna possibilità se non comprare il calciatore che stiamo cercando”.
Champions League? “La Champions League sarà una cosa nuova per me. È la coppa più importante che c’è. Sono pronto, carico, se lavoriamo bene potrò fare bene anche in Champions League”.
A Monchi: allenamento con Totti?: “Fa strano vedere Totti non vestito da calciatore, però per me è emozionante il fatto di poter lavorare a breve a fianco di Francesco Totti. Spero sia pronto a rimanere qui in maniera definitiva. Ci parlo spesso perché è vuole saprere come sta la squadra. Un acquisto magnifico per la squadra, sebbene non da calciatore”.