Luci e ombre nell’amichevole persa giovedì sera contro il Siviglia (2-1; gol di Escudero, Nolito e Dzeko), idee chiare per quanto riguardo il mercato. La Roma archivia la prima amichevole della mini-tournée spagnola (domani sfida al Celta Vigo alle 19.30; diretta tv per abbonati su Sky Sport 1 e Sky Super Calcio ) e guarda avanti. La sintesi migliore della prima sconfitta stagionale nei 90′ – quelle con Psg e Juventus erano arrivate ai calci di rigore – l’ha fatta Eusebio Di Francesco: «Dobbiamo osare di più». La Roma, infatti, è sembrata ancora in mezzo al guado: la squadra si impegna al massimo, ma non sa ancora esattamente cosa fare. Ci vuole un po’ di tempo sia per metabolizzare il gioco che vuole il nuovo allenatore sia per completare la rosa, che ha ancora degli evidenti buchi da riempire. Purtroppo il tempo è poco e l’avvio del campionato sarà molto difficile: trasferta contro l’Atalanta il 20 agosto, sfida all’Inter di Spalletti e Sabatini all’Olimpico il 26. Poi la sosta per le nazionali. Tra le ombre ci sono la consueta fragilità di Bruno Peres nella fase difensiva (e il rientro di Karsdorp, vero mistero del mercato di Monchi, si allontana), la serata storta di Alisson (l’eredità di Szczesny è pesante) e lo spaesamento di Nainggolan nel nuovo/vecchio ruolo di intermedio (il belga sembra un po’ in ritardo fisicamente ma, di sicuro, sarà pronto per Bergamo).
Tra le luci ci sono la forma araldica di Kolarov (che ha fatto una preparazione da Premier League), la solita capacità da tappabuchi difensivo di Manolas e il feeling con il gol di Dzeko, che ha segnato a Juve e Siviglia nelle ultime due amichevoli. Monchi, come è logico che sia, ha elogiato la squadra: «Stiamo avanzando, sono contento e soddisfatto del rendimento. Delle quattro amichevoli che abbiamo giocato, quella contro il Siviglia la giudico la migliore. C’è ancora da fare, ma ci stiamo avvicinando alla nostra idea di calcio». Il mercato, naturalmente, è stato ancora una volta il piatto forte della discussione. Il d.s. è stato chiaro su Mahrez e chiarissimo su Strootman: «Ho detto che la Roma ha fatto un’offerta giusta e importante per Mahrez, la più alta nella storia del club: più di 30 milioni fissi, più alcuni bonus. Non faremo altre offerte. Ora la palla passa al Leicester, sono loro che devono decidere: aspettiamo e speriamo. Stiamo comunque lavorando su altre piste. Strootman? Non abbiamo alcun interesse a parlare con Juventus o altri club per la cessione di Kevin». Monchi, dopo l’amichevole contro il Celta, farà un punto finale di mercato con Di Francesco. Un centrale difensivo di qualità – ad esempio Nacho – servirebbe come il pane. Ma la Roma, senza fare altre cessioni, può acquistare un top player in attacco e uno in difesa?