(SKY) Era una partita difficile… “Era importante vincere oggi, l’Atalanta è un’ottima squadra e gioca un ottimo calcio. L’abbiamo preparata bene e, soffrendo, abbiamo meritato di vincere”.
La punizione? “Lo sapevo che aspettavano che tirassi sopra. Speravo solo non partisse il contropiede, però è andata bene”.
Oggi sei stato un regista di fascia… “Io conosco il campionato, i ragazzi più o meno li conosco. Edin e Daniele mi stanno aiutando. Anche il mister mi sta dando fiducia. Sappiamo che le altre squadre sono forte ma siamo qui a combattere”.
Sul finale quasi una difesa a cinque… “Sì alla fine abbiamo giocato a 5. Sapevamo che c’era da soffrire e l’abbiamo fatto insieme. Oltre il palo non hanno creato tantissimo. Si vince anche così”.
Ti aspetti qualche acquisto?“Io lo spero, se arriva qualche giocatore di qualità è il benvenuto. Il direttore sta lavorando al massimo”.
(MEDIASET) Quale modo migliore per iniziare l’atalanta è un ottima squadra. era importante partire col piede giusto Poi l’inter. Le milanesi fanno paura? “Siamo fiduciosi per questa stagione. Siamo forti anche se non arriva nessuno a fine mercato. Dobbiamo andare in campo e pensare partita dopo partita”.
Le milanesi fanno paura? Adesso arriva l’Inter… “Siamo fiduciosi per questa stagione. Siamo forti anche se non arriva nessuno a fine mercato. Dobbiamo andare in campo e pensare partita dopo partita”.
(ROMA TV
) Le tue sensazioni personali?
“Era importante vincere, l’Atalanta è forte e sapevamo come dovevamo giocare. Abbiamo sofferto ma è stato importante partire col piede giusto”.
Avete saputo soffrire e vincere, questo vi rende felici? “Come ho detto erano importanti i tre punti ma siamo consapevoli che dobbiamo fare di più per quanto riguarda il gioco. Alla fine abbiamo sofferto insieme e ci sta soffrire qui. Importante mantenere la porta inviolata, era il nostro obiettivo perché sapevamo che un gol l’avremmo fatto sicuro”.
Battesimo perfetto per te… “Io sono qui e voglio dare il massimo, ho rispetto per la maglia e voglio dare il 100%. Il passato è passato e non posso rinnegarlo, ora sono qui e darò tutto per la Roma”.
Hai deciso prima di tirare la punizione bassa o sul momento? “Pensavo di tirare sopra, ma la barriera era alta e si aspettavano che tirassi sopra e allora all’ultimo passo ho deciso di tirare sotto la barriera così ero sicuro che il portiere non poteva arrivarci non vedendo partire bene la palla”.
Dove sono le difficoltà principali dal punto di vista del gioco? “Sono d’accordo col mister, loro giocavano alti e abbiamo avuto difficoltà ad uscire ma credo che miglioreremo nel gioco e oggi avremmo potuto fare qualche gol in più. Mi auguro che il meglio debba ancora arrivare, intanto era importante vincere oggi”.