Eusebio Di Francesco ha seguito il sorteggio di Champions League insieme con tutta la squadra a Trigoria, dopo aver svolto il penultimo allenamento anti-Inter. Quando sarà il turno di Conte e Simeone, il tecnico avrà risolto il problema terzino destro che al momento rappresenta una vera e propria tegola per l’ex Sassuolo. Fino a mercoledì, nelle sedute che hanno preceduto il big match di sabato sera (venduti 22 mila biglietti, attesi 45 mila spettatori) ad occupare il ruolo di esterno basso a destra è stato Manolas. Ieri la novità: a destra è stato provato Juan Jesus, con Fazio e Manolas centrali, e Kolarov a sinistra. Di Francesco, dopo l’esperimento fatto nel finale della gara di Bergamo, ha avuto più tempo per lavorare sulla linea arretrata. Se Manolas dovesse rigettare il ruolo che solo temporaneamente l’allenatore gli ha cucito addosso, allora si dirotterebbe su altre opzioni: spostare appunto Juan Jesus a destra (è il più veloce dei difensori proprio con il greco) oppure arretrare Nainggolan (ipotesi più remota). Escluso l’utilizzo di Florenzi e scartata, al momento, la possibilità di schierare la difesa a tre.
CARICA KOLAROV – Le critiche di alcuni tifosi della Roma per il suo trascorso alla Lazio, non hanno intaccato l’entusiasmo di Kolarov: «Siamo pronti per sabato, affronteremo l’Inter nella miglior maniera possibile. Ho giocato tante volte contro Perisic, mentre non l’ho fatto con Icardi. Ma non ci sono solo loro due, anche gli altri sono forti, giocano in una grande squadra – ha detto l’esterno a Sky Sport – Dobbiamo palleggiare di più e avere più la palla. In questa settimana abbiamo parlato chiaro tra di noi». Più cauto su un possibile trofeo a fine stagione: «Vincere è sempre più difficile nel calcio. Roma è una piazza molto importante, però, per portare a casa un trofeo ci vuole tanto e noi daremo il massimo in campo».