L’espressione è più rilassata rispetto a quella che aveva prima della partenza per Bergamo, ma Eusebio Di Francesco sa quanto sia importante fare bene questa sera all’Olimpico nell’esordio casalingo contro l’Inter: «Avrei preferito ci fosse stata prima la presentazione ufficiale». Di fronte non ci sono solo i nerazzurri, ma anche una fetta della recente storia romanista, che porta il nome di Luciano Spalletti, contro cui ha sempre perso (3 i precedenti) da allenatore. Impossibile non fare paragoni, anche se Di Francesco non vuole sentir parlare di passato. «Con Luciano il rapporto personale è ottimo, io ho sempre cercato di imparare qualcosa dagli allenatori bravi. Non sarà però Spalletti contro Di Francesco, ma Roma contro Inter. Rappresento la Roma e non me stesso. Non devo chiedere pazienza o favori a nessuno, io lavoro e basta, e non voglio paragoni».
Lo scorso anno Spalletti in giallorosso ha fatto il record di punti, chiudendo ad 87. «Per come si è livellato il campionato, firmerei per ripetere quel punteggio, perché con quella cifra si potrebbe conquistare lo scudetto. Andrebbe bene anche farne di meno e vincere». Quella di stasera sarà una gara tra due squadre che hanno in testa una precisa idea di calcio. Prima dell’allenamento di rifinitura, Di Francesco ha organizzato una sessione di video in cui ha fatto rivedere ai suoi calciatori la gara dell’Inter contro la Fiorentina. «Hanno idee chiare e giocatori importanti davanti, ma mi sono piaciuti tanto anche in mezzo al campo. Per quanto riguarda noi, mi aspetto una prestazione migliore dal punto di vista tecnico e fisico rispetto all’Atalanta, e vorrei vedere anche più qualità in attacco. La ripetitività migliora le cose, ci vuole tempo, spero sempre meno di quello che uno pensa. Questi ragazzi però credono in quello che propongo».
Tatticamente c’è da risolvere il problema del terzino destro: nelle ultime ore Juan Jesus sembra aver scavalcato Manolas, che quindi dovrebbe rimanere centrale al fianco di Fazio, favorito rispetto a Moreno. Chiusura sui gironi di Champions: «Ce la giocheremo fino in fondo». A proposito di Champions, gaffe social dell’Atletico Madrid, che nel pubblicare il calendario della competizione ha scritto che l’esordio del 12 settembre si giocherà nello «Stadio della Roma» e non all’Olimpico. Una previsione fin troppo ottimistica, visti i tempi per l’approvazione del progetto di Tor di Valle.