L’ex capitano della Roma Aldair, ha parlato della situazione giallorossa e dell’amichevole contro la Chapecoense ai microfoni di Teleradiostereo.
Venerdi sera all’Olimpico arriva la Chapeocense… “Abbiamo parlato con Baldissoni per poter organizzare un evento simile e lui si è dimostrato subito disponibile. Siamo contenti di portare a Roma questa squadra, è stato emozionante poi permettere oggi a questi ragazzi di andare in Vaticano ed essere ricevuti da Papa francesco: è stato molto bello! Giusto, i tifosi giallorossi sono grandi, è importante che ci sia una bella cornice venerdi”.
Ci sarà anche la possibilità di vederti venerdi? “C’è anche questa possibilità, tra le varie cose che stiamo organizzando potrebbe esserci anche questa. Probabilmente anche il nostro “Capitano”(Totti, ndr) dovrebbe partecipare ricevendo un premio”.
Che ne pensi di questa Roma che sta nascendo?“La squadra ha cambiato tanto, forse è ancora meno forte dello scorso anno, ma è una formazione che attacca e che prova a fare quello che le chiede Di Francesco”.
Un tuo pensiero su due ragazzi: Gerson e Castan? Ci hai mai parlato? “Non ho parlato con nessuno dei due. Castan aveva giocato bene i primi anni, poi dopo quell’operazione è cambiato il suo modo di giocare, forse ha avuto anche un po’ di paura. Lo scorso anno aveva iniziato bene a Torino, ma poi non è stato è più impiegato e non so il motivo. Gerson è arrivato da un calcio diverso, deve avere una velocità di pensiero diversa, nella Flu ha fatto molto bene, ma forse doveva andare a fare un’esperienza da un’altra parte per poi tornare. magari Di Francesco gli ha chiesto di rimanere qui, ma deve crescere per questo campionato. Comunque invito tutti i tifosi, anche quelli che non sono della Roma, a venire allo stadio per vivere una bella serata ed omaggiare una squadra che ci ha commosso pochi mesi fa”.