Uno verosimilmente partirà oggi. Per l’altro si lavora affinché possa vestire la maglia della Roma dalla prossima stagione. E non è detto che i destini dei due siano così slegati. Uno è Marco Tumminello, l’altro è Nicolò Barella. In mezzo c’è il Cagliari dove l’attaccante potrebbe andare e il centrocampista gioca già. Un anno insieme per poi fare i bagagli direzione Trigoria? E’ possibile, ma le sfaccettature sono tante e sono soprattutto tantissime le richieste piovute per l’attaccante di Erice che ha da poco firmato il suo nuovo contratto con la Roma.
IL PIANO – Al ballo delle pretendenti il Cagliari ritiene di poter dire la sua per Tumminello, pur avendo un paio attaccanti da far uscire prima di poter chiudere il giocatore con la Roma, tecnicamente graditissimo. Ieri il ds dei sardi Giovanni Rossi era al lavoro proprio sulle uscite (oltre al nuovo arrivato Pavoletti, a Sau e Farias, ci sono Giannetti, Melchiorri, Joao Pedro e Cossu). E questo lo diretto acceso con Trigoria ha consentito alla Roma di prendere informazioni su Nicolò Barella, tra i giovani centrocampisti di maggiore prospettiva del panorama nazionale. Barella alla Roma piace molto e l’operazione Tumminello potrebbe essere il miglior viatico per prenotare, opzionare il talento sardo per la prossima stagione. Qualcosa si è mosso già e si sta muovendo ancora e si continuerà a muovere da domani, quindi possiamo sospendere l’uso del condizionale e dire che Barella è un calciatore su cui la Roma con il Cagliari ha iniziato a dialogare. Magari anche per congelare una valutazione che da qui a giugno prossimo potrebbe schizzare sopra i 20 milioni. La verità è che Tumminello al Cagliari è un percorso plausibile, ma se l’attaccante alla fine andasse altrove, la cosa non cancellerebbe assolutamente i discorsi tra Roma e rosso-blù su Barella, da innestare in un progetto di Roma giovane e qualificata a dato a Monchi. In passato Atalanta, Verona e Bologna hanno lavorato su Tumminello, ora, nell’ultimo giorno di mercato, con il Cagliari c’è il Crotone. Che è dato leggermente in vantaggio per il fatto che potrebbe dare più spazio subito a Tumminello. Il quale ha essenzialmente bisogno di giocare ora che dopo Defrel anche Schick è arrivato a Trigoria. Cagliari è stata una storica “alleata” della Roma in anni passati (tra i Settanta e gli Ottanta, da Cappioli a Muzzi in tanti si formarono lì), Crotone è stata la culla di Florenzi che da lì è sbocciato e tornato. Come, ovunque andrà, dovrà fare Tumminello.