Stasera all’Olimpico va in gol la solidarietà: Roma-Chapecoense è un’opportunità, un contributo alla rinascita di una squadra che non si è lasciata seppellire dalle macerie del disastro aereo del 28 novembre 2016 e su quel dolore si sta ricostruendo. Sempre con un pallone tra i piedi, perché è la cosa che gli riesce meglio, oltre ad essere un linguaggio universale. Giallorossi e brasiliani parlano la stessa lingua e alle 20.45 si affrontano con lo spirito di una partita tra amici che come terzo tempo prevede la beneficenza. L’intero incasso sarà infatti devoluto al club ospite: impossibile bissare i numeri di Barcellona, al Camp Nou c’erano 65 mila spettatori e sono stati raccolti 250 mila euro. Ieri si è superata quota 5 mila biglietti, nelle ultime ore si è registrato un aumento significativo della richiesta. «La Roma ha avuto tanti campioni brasiliani (come Aldair, che ha fatto da tramite nell’organizzazione, ndc) e in Brasile c’è molto affetto per noi: ci siamo sentiti in dovere di ricambiare. Sarà anche l’occasione per salutare Florenzi e Schick. Chiedo alla città di rispondere presente», l’appello del dg Baldissoni nella presentazione in Campidoglio.
L’amichevole è una buona scusa per riabbracciare il jolly giallorosso e per accogliere l’ultimo acquisto di Monchi: entrambi partiranno titolari con i «big» Nainggolan, Defrel e Perotti. Jesus, Gerson e Castan i brasiliani in giallorosso. «L’evento – ha sottolineato la sindaca Raggi – è un esempio di solidarietà. Stadio nuovo? Fiduciosi per il prossimo anno». Oggi è un altro futuro che conta, quello del club di Chapeco: «È un momento fondamentale – dice il sindaco – per la nostra ricostruzione». Il superstite Ruschel gli fa eco: «Una partita storica e un piacere incontrare Totti». Francesco riceverà dalla Chapecoense un riconoscimento alla carriera, le società si scambieranno dei doni e ci sarà un applauso speciale per ogni giocatore dopo il warm up. Non convocato Karsdorp per evitare inutili rischi: sarà in gruppo la prossima settimana, ma per la Samp è in vantaggio l’altro acciaccato Peres, tornato in campo ieri. Piccolo stop per Moreno: risentimento al flessore sinistro, Roma e Messico hanno concordato un protocollo di recupero e il giocatore resterà in Nazionale. Salta il Panama oggi, ci prova per la Costa Rica.