Il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro la Roma. Ecco le sue parole:
“A differenza dello scorso anno, dove puntualmente perdevamo tanti giocatori per le nazionali, sono andati via in pochi, quindi abbiamo usato questa sosta per sfruttare gli allenamenti e integrare gli ultimi – spiega ai cronisti il tecnico -. Veniamo da due vittorie, che ci hanno aiutato a crescere in autostima e fiducia. Domani incontriamo una squadra forte, ma non mi dispiace. Ci dà una misura di chi siamo”.
Nuovi? Zapata e Strinic hanno svolto un lavoro differenziato prima di arrivare qui , ma il loro impatto col gruppo è stato positivo: sono vogliosi e motivati. Penso che abbiano arricchito il peso specifico della Sampdoria. Mettere dentro calciatori così significa: allenamento e lavoro migliore, per tutti. Sono contento del mercato, la società si è mossa bene. Siamo più strutturati ora.
Viviano? Non è convocato. Deve ritrovare il campo, lavorare e fare partitine. Ha l’ok medico, solo quando sarà pronto tornerà a giocare.
VAR? Qualche polemica capitolina in settimana sulle designazioni arbitrali, ma adesso c’è la tecnologia a dare una mano. Il VAR è una bella rivoluzione, anche culturale. Gli arbitri fanno meglio il loro lavoro, sbagliano meno e sono più sereni. Penso che sia l’antidoto alla sudditanza psicologica.
Sulla Roma? Rispetto alla Fiorentina, loro hanno cambiato l’allenatore, ma hanno tenuto tanti giocatori. Di Francesco se l’è meritata tutta questa panchina. Negli ultimi anni ha fatto benissimo. Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico: vogliamo fare bene. Marassi ci aiuterà, perché è un valore aggiunto. Poi vince il migliore, a volte anche il più fortunato. Ho visto la Roma contro l’Inter e non credo meritasse di perdere. Poi ha preso tre gol senza neanche accorgersene. Dovremo essere audaci e coraggiosi. L’obiettivo è quello di fare prestazioni importanti e sempre, mai essere vittima sacrificale. Passione e cuore giusto».