“Si ricomincia” posta Nainggolan su Instagram, segnale che la Roma è pronta per tornare in Champions League. Dopo lo sfortunato preliminare dello scorso anno contro il Porto, l’ultima apparizione giallorossa nella massima competizione europea è l’ottavo di finale contro il Real Madrid terminato con un doppio due a zero e l’alternanza di Rudi Garcia e Spalletti sulla panchina.
Da Madrid a Madrid, si riparte dai gironi contro un avversario decisamente di livello come l’Atletico, due volte finalista nelle ultime quattro manifestazioni. La squadra di Simeone impersona perfettamente la “garra” che il suo allenatore ha mostrato per anni sui campi da gioco e non manca nemmeno ora che siede in panchina.
Eusebio Di Francesco questa sera farà il suo esordio in Champions League e sicuramente vorrà dimostrare che la sua Roma, per quanto ancora in rodaggio, possa frequentare i salotti della Champions League senza sfigurare. Servirà una gara di personalità e la scelta di portare un guerriero come Strootman in conferenza stampa sembra già una dichiarazione di intenti.
Non si sbilancia sulla formazione, lasciando ancora la riserva su chi sarà il terzino destro tra Bruno Peres e Florenzi. Nel 4-3-3 Di Franceschiano troveranno posto davanti ad Alisson, probabilmente Bruno Peres a destra, Manolas e Jesus centrali con Kolarov a sinistra. Il centrocampo sarà quello visto finora composto dal Capitano De Rossi, Strootman e Nainggolan, così come i tre del reparto avanzato Defrel, Dzeko e Perotti.
La Roma è pronta a fronteggiare l’agonismo dell’Atletico Madrid con tutte le armi a propria disposizione. Di Francesco come sottolineato in conferenza stampa è pronto alla guerra (sportiva, ovviamente), ben consapevole del fatto che contro la squadra di Simeone bisogna essere pronti a questo tipo di sacrificio per provare a infastidire seriamente gli spagnoli, squadra poco estetica ma molto concreta, per stessa ammissione dell’allenatore abruzzese.
Le premesse per una partita di alto livello ci sono tutte, toccherà agli undici scelti da Di Francesco invertire una tendenza che vede la Roma vittoriosa solamente due volte in quattordici partite di Champions League, dall’avvento della proprietà americana.
Ma ora si fa sul serio, alle 20.45 l’arbitro Mazic fischierà l’inizio di questa stagione europea della Roma e sarà terminato lo spazio per le chiacchere; spinti dai quarantamila (sic!) dell’Olimpico, i giallorrossi, con tanti debuttanti in Champions League, dovranno dimostrare di essere all’altezza del palcoscenico e dell’avversario di turno, lanciando il cuore oltre l’ostacolo per regalarsi e regalare ai propri tifosi una “notte di Coppe e di Campioni”.
Valerio Cucci