La Roma batte il Qarabag soffrendo più del previsto (1-2), e la dedica è di quelle pre-confezionate. «Tanti auguri a Totti, abbiamo vinto anche per lui», dichiara il ds Monchi, facendosi portavoce di squadra e club. E Totti ha seguito da casa il successo dei giallorossi, preferendo vivere protetto dal calore familiare il quarantunesimo compleanno. Perché risulta ancora difficile all’ex numero dieci accettare del tutto che il tempo degli scarpini sia terminato, e quello che è un giorno da festeggiare – il primo da dirigente – rischia di avere un sapore leggermente amaro. Proprio per questa voglia assurda che ancora ha di giocare, Francesco ha accettato l’invito di Kaladze a scendere in campo di nuovo, dopo l’addio al calcio del 28 maggio scorso, per una causa benefica. Una partita in programma domani a Tbilisi, per raccogliere fondi che aiutino la ricostruzione della foresta di Borjomi, distrutta da un incendio.
Lontano dalla sua Roma, ma di nuovo con un pallone tra i piedi. «Grazie a tutti per gli auguri e per avermi regalato così tante gioie ed emozioni» le parole di Totti affidate ai social, che per tutto il giorno di ieri hanno lo hanno visto protagonista come una delle tendenze principali con l’hashtag #Totti41. «Ho toccato con mano il vostro amore e mi state aiutando ad affrontare questa nuova tappa della mia vita». Tappa complicata, quindi, se ancora non riesce a riguardare le immagini della sera del 28 maggio. Intanto cerca la forza dagli innumerevoli messaggi dei tifosi – partiti subito dopo lo scoccare della mezzanotte – e quelli ufficiali di Lega, Figc, Coni («Può fare tutto» dice Malagò), Fifa, ChampionsLeague e Uefa, brindando con familiari e amici strettissimi.