Dopo il ritorno alla vittoria in Champions League, la Roma deve affrontare, prima della sosta delle nazionali una trasferta storicamente ostica, a Milano contro il Milan.
La squadra di Di Francesco si ritroverà davanti un gruppo che al momento sta vivendo delle difficoltà soprattutto in campionato e la panchina di Montella comincia a traballare. Finora le ambizioni di rinascita del Milan cinese sono tutt’altro che confermate sul campo, con la classifica che porta solo dodici punti in sei partite.
La Roma è lanciatissima dopo l’agevole tris in campionato contro Verona, Benevento e Udinese e la sofferta ma quanto mai preziosa vittoria in Azerbaigian contro il Qarabag nella seconda giornata di Champions League. Il ciclo di sei partite ravvicinate tra campionato e coppa si chiude a San Siro, dove l’anno scorso la Roma è riuscita a trionfare sia contro l’Inter che con il Milan, una rarità per la squadra capitolina.
Di Francesco in conferenza stampa non si è sbilanciato sugli uomini che utilizzerà, davanti ad Alisson dovrebbero comporre la linea difensiva Bruno Peres a destra, Manolas e Fazio centrali con Kolarov terzino sinistro. A centrocampo rientrerà De Rossi al posto di Gonalons dopo la deludente prestazione di Champions League; insieme al capitano della Roma Nainggolan e Strootman. Alle spalle di Dzeko assolutamente insostituibile, El Shaarawy al momento in uno strato di grazia e Florenzi, vista l’indisponibilita di Defrel e Perotti.
Questo l’undici che dovrà dare continuità alle buone prestazioni viste finora mostrando come i dettami tattici del tecnico abruzzese siano stati capiti e assimilati dalla squadra con le distanze giuste tra i reparti, scambi veloci e rapide ripartenze.
La Roma di questa stagione appena agli inizi è motivata e combattiva, anche se tatticamente parlando ancora in fase di rifinitura. Sembra peró che l’allineamento di intenti tra giocatori e allenatori stia imboccando la strada giusta e i risultati sono sul campo gia ben visibili.
Di Francesco sta gestendo le pressioni con eleganza, dimostrando una solidità che riesce a trasmettere alla squadra, che ha risposto con convinzione ai nuovi stimoli dell’abruzzese. Il Milan di quest’anno non è un avversario di cui la Roma deve aver paura, ma sicuramente non andrà sottovaluto, sia per il momento delicato che sta affrontando, ma soprattutto per i nomi che la squadra rossonera schiera in campo: da Donnarumma a Bonucci, a Biglia, Bonaventura, Andre Silva o la sorpresa Cutrone.
Domani in quella Milano da bere proprio in orario dell’aperitivo, la Roma dovrà dare prova di forza per portarsi a casa tre punti per avvicinarsi sempre più alla vetta e provare a sognare in grande.