MONTELLA
(MEDIASET) Oggi risultato uguale ma sensazioni diverse… “Ero preoccupato dopo la Sampdoria, non mi davo una spiegazione. In questa è l’emblema del calcio. Oggi i ragazzi devono essere soddisfatti per lo spirito, per l’unione, rapportato anche al livello della difficoltà della partita. Abbiamo giocato alla pari. Con il lavoro, con la fiducia vista anche oggi. Sono soddisfatto per lo spirito e per la qualità di gioco”.
La prestazione di Borini? “E’ stato prezioso. Ha fatto una buona partita. La Roma è una grande squadra, erano 8/11 dello scorso anno. Ha l’obiettivo dichiarato dello scudetto ed oggi abbiamo giocato alla pari. Dobbiamo far arrivare questa partita uno scontro diretto per la classifica e non solo per il gioco”.
Quanto tempo ha bisogno ancora per fare il suo Milan? “Oggi ha giocato come piace a me. Non abbiamo segnato ma ci siamo andati vicini. Fosse cambiata una deviazione faremmo ora un altro discorso. La qualità può ancora crescere, io vedo la strada un po’ più in discesa”.
I tanti acquisti erano necessari? “E’ stata fatta una scelta chiara. Volevamo una squadra competitiva in ogni ruolo. Questi calciatori possono crescere ulteriormente e sono un futuro patrimonio per il Milan”.
C’era troppa distanza tra i difensori nell’occasione del primo gol? “A posteriori si. In fase di possesso ha giocato in armonia. Giocano insieme da poco tempo. In partita ci sono tanti piccoli errori, quando Dzeko ti inventa un gol così, anche con un pizzico di fortuna perché sarebbe andato fuori, va accettato”.
Corsa Champions? “Siamo all’inizio, giocando così il Milan può recuperare presto. La Juventus non era nemmeno in Europa League alla fine del girone d’andata. Le grandi squadre si sanno rialzare”.
(SKY) Buona prestazione ma risultato sfavorevole. Ottimista o pessimista? “Io sono ragionevolmente soddisfatto della prestazione, perché abbiamo affrontato una grande squadra che l’anno scorso è arrivata seconda e a 23 punti avanti a noi. Oggi in campo abbiamo dimostrato che sta diventando uno scontro diretto, perché abbiamo giocato alla pari. Sicuramente è stata la nostra miglior partita dal punto di vista della mentalità. Poi c’è stato l’episodio, Dzeko è stato bravo e un pizzico fortunato ma a questi livelli ci sta. Credo si debba avere un’analisi equilibrata, sono soddisfatto per come la squadra ha giocato contro una grande. Non dormirò stanotte perché abbiamo perso e mi dispiace anche per il pubblico, che ci ha applaudito a fine partita. Il calcio è questo e va accettato”.
La svolta è posticipata alla prossima partita? “L’aria di svolta l’ho percepita e la prestazione l’ha dimostrato. Oltre alle idee ho visto uno spirito nuovo, da Milan. Tutti noi volevamo vincere ma non ci siamo riusciti, la spostiamo più avanti. Sento la fiducia della società quotidianamente, conosco i rischi del mestiere. Ho una società molto equilibrata anche nel giudicarmi ed è così che sta facendo. Se scrivete certe cose la società ha tutto il diritto di smentire. Non l’avete detto voi’ Qualcuno lo avrà fatto ma vanno accettate anche critiche, fa parte del mestiere”.
Si impara anche sbagliando… “Se la società non mi parla avete meno spunti. E’ giusto che chi ha responsabilità cerchi di motivare la squadra”.
Il Milan di stasera è completamente diverso da quello di Genova, qual è il motivo? “Lo spirito, l’orgoglio, la carica della responsabilità. Alcune lezioni servono nella crescita di una squadra o possono servire se hai un gruppo voglioso di migliorarsi e responsabile. Credo sia cambiato lo spirito dopo il 2-2 del Rjeka l’altra sera, una squadra ferita si è ripresa il risultato”.
Oggi 9 giocatori nuovi ma non siete andati male… “Sono convinto, rispetto all’anno scorso ci siamo avvicinati e sono convinto che ce la possiamo giocare a lungo termine anche con la Roma. Questi calciatori sono destinati a crescere e ho molta fiducia nella squadra”.
Guardando la classifica, le tre sconfitte fanno paura? “Conosco i rischi del mestiere ma vedo una squadra coesa e che esprime un buon calcio. Non sono preoccupato, la Juve due anni fa dopo 10 giornate era lontanissima dalla vetta e noi siamo partiti molto meglio…”
(CONFERENZA STAMPA) Con quali certezze e dubbi ripartirà? “Sono soddisfatto, abbiamo giocato alla pari della Roma. Ho l’obiettivo di far diventare questa partita uno scontro diretto. Sono molto fiducioso. Si può crescere e credo che si poteva vincere nella seconda parte dove avevamo alzato i ritmi. Ci vuole equilibrio e sono ottimista”.
3 sconfitte su 7, la società fa sapere che c’è massima fiducia… “Mi fa piacere e conosco i rischi del mestiere e so di essere valutato per il campo. Siamo destinati a migliorare. Oggi il mercato è andato in campo”.
Il Milan si può permettere di lasciare Suso e Bonaventura in panchina? “Sono importantissimi ma ce ne sono anche altri”.
Nel momento migliore qualche svarione difensivo. Pensi di poter migliorare? “Sì. Oggi contro un grande attacco la difesa ha fatto bene. C’è stato un grande gol di Dzeko con un pizzico di fortuna. Nella partita ci sono sempre dei piccoli errori”.
Vuoi dire qualcosa al pubblico? “Il nostro valore aggiunto e lo sarà anche nel futuro. Ha apprezzato tante cose. Il gioco è stato di buon livello anche se è una sconfitta dolorosa per come è venuta. Li ringrazio”.
Quanto può incidere sul morale della squadra? “Siamo tutte persone di calcio, credo che la strada sia questa. I risultati arriveranno”.
Quanto può incidere sul morale della squadra? “Siamo tutte persone di calcio, credo che la strada sia questa. I risultati arriveranno”.
A fine partita sei andato fai giocatori per rincuorarli. La squadra ha bisogno di questo? “Hai visto bene perché ho sentito il calore del pubblico anche dopo il fischio finale. La squadra è molto giovane e ha bisogno di qualche carezza in più. Questa sera nessun calciatore ha giocato al di sotto delle sue possibilità. Devono andare a casa a testa alta”.
Note positive da Silva? “Grande partita ed è andato vicino al gol. La Roma concede più spazi rispetto alle difese arcigne italiane”.
Il modulo, hai messo da parte il 4-3-3… “Oggi abbiamo un’altra squadra e altri calciatori. Non credo molto nei moduli. Insigne e Callejon fanno 15 gol”.
Un Milan che ha convinto, soddisfazione o rabbia? “Dipende come la vedo, non lo so, ci consoliamo per la prestazione per non pensare al risultato”.
CHALANOGLU (MILAN TV) “Abbiamo giocato una grande partita, trovando occasioni e rimanendo offensivi. Non ricordo una chance della Roma, nel secondo tempo abbiamo cercato di ripetere la prestazione della prima metà e avevamo la gara in mano. Il gol di Dzeko ci ha spiazzati, poi diventa quasi difficile fargli gol. La seconda rete di Florenzi ha chiuso i conti ma loro sono stati fortunati”. Il gol mancato? “Tutti hanno visto che abbiamo fatto tutto giusto per segnare, loro sono stati bravi a murarci. Ora dobbiamo lavorare duro e mi dispiace per il cartellino rosso. C’è stata una mancata comunicazione con Alessio Romagnoli e mi ero dimenticato del mio giallo. Lo ripeto, chiedo scusa a tutti e mi dispiace saltare il derby”.
BORINI
(SKY) La vostra miglior partita, è la strada per la svolta? “Abbiamo dimostrato di essere sempre in partita, abbiamo creato più occasioni del solito. La determinazione di voler vincere fa la differenza in queste grandi partite come con la Roma e il derby”.
Solo questione di episodi o la Roma è avanti? “Il calcio è questo, puoi dominare e poi la palla va dentro con un tiro da fuori deviato. Poi sta nei grandi calciatori ribaltarla”.
Oggi 9 nuovi acquisti in campo, tu uno dei migliori in un ruolo non tuo. “Lo vedo bene questo ruolo, mi sono allenato e applicato molto, ma l’esperienza estera ha aiutato. Poi c’è tempo, ho gamba e riesco a fare su e giù”.
Dopo la sosta il derby, vi giocate tutto lì?” Ci si gioca tre punti e il derby, tutto un po’ troppo presto. Siamo solo a ottobre, il derby ha un aspetto emozionale diverso per noi e la città”.
Girare così tanto ti ha penalizzato in carriera? “La valigia in mano ha aiutato per gli adattamenti di squadra veloci, ma è parte del mestiere. Ora sono al Milan e quindi è stato positivo”.
MIRABELLI
(SKY) “Ci brucia perdere con chiunque, figuriamoci stasera. La Roma è una grande squadra ma non abbiamo subito, abbiamo giocato alla pari e a tratti siamo stati superiori. Ci è mancata cattiveria in diverse occasioni, la giocata di Dzeko ci ha tagliato la gambe ma non ho nulla da rimproverare, la squadra ha fatto una buona gara”.
La reazione c’è stata? “I toni sono diversi, la prestazione è stata diversa. Cosa si può dire a una squadra che domina la Roma per 70’? Se volgiamo trovare un colpevole facciamo pure, ma dobbiamo analizzare queste aprtite con delicatezza. Ce la siamo giocata alla pari con una grande squadra come la Roma”.
C’è la volontà di stare al fianco di Montella in questo momento? “Siamo alla settima giornata, la squadra è nuova e nessun allenatore ha la bacchetta magica. Abbiamo cambiato tantissimo, non si ottengono subito risultati. Questo gruppo deve diventare squadra e serve tempo. Montella sta lavorando bene, dobbiamo solo aspettare che, con il lavoro, arrivino anche i risultati”
Il derby? “Una partita speciale, vale solo 3 punti ma è una partita a sé. Vorremmo ripartire da lì per ringraziare anche i tifosi, che ci seguono con grande entusiasmo e hanno applaudito i ragazzi dopo la partita. Dobbiamo iniziare a regalare loro qualcosa. Il derby può rappresentare un punto di partenza importante”.
La Roma è stata messa in difficoltà nonostante fosse avanti per organizzazione e qualità dei giocatori. “Bisogna evitare di guardare la classifica e non spaventarsi. Dobbiamo cercare di non guardare la classifica. La Roma ha cambiato allenatore ma ha un gruppo rodato, non era facile affrontarla e affrontarla bene come fatto stasera. Sul risultato si può dire di tutto è di più, ma analizzando la gara vedo cose positive”.