Panchina in stand-by per Totti. Le troppe assenze nel registro del corso Uefa B a Trigoria hanno convinto Francesco a ritirarsi, per concentrarsi unicamente sul nuovo ruolo di dirigente. Non era il momento giusto, ma non significa che potrà fare l’allenatore in futuro. Ha i titoli e le carte in regola per riprendere le lezioni, quando vorrà, magari a Coverciano, dove il 9 ottobre si riparte con una classe “top” di cui farà parte l’attuale team manager giallorosso De Sanctis, assieme ad Amantino Mancini, Cassetti, Toni, Amelia e Chivu. Totti sarebbe accolto a braccia aperte, ma per ora ha detto no.
In quanto campione del Mondo è fuori classifica e potrebbe anche prendere parte ai corsi speciali su invito. Ha una corsia preferenziale aperta, nonostante non sia un alunno perfetto: solo 5 ore di presenza sulle 28 previste fino a lunedì, quando ha scelto di fare un passo indietro, evitando di essere “bocciato”, nel rispetto di compagni e professori. “Ci dispiace – ha detto il presidente dell’AIAC Lazio Roticiani – che abbia rinunciato, era stimolante averlo con noi“. Via un fuoriclasse, ne arriva un altro che a Trigoria è di casa: Perrotta. Aveva chiesto di partecipare già prima del forfait di Totti e farà delle sessioni di recupero per le ore perse.