La Primavera dei campioni esordirà alle 15, al campo «Agostino Di Bartolomei», contro l’Entella, nel campionato dei gironi rivoluzionati. Quello in cui non ci sarà il derby con la Lazio, ma Roma–Inter il primo ottobre e la trasferta con l’Atalanta a dicembre. La Roma prende la rincorsa con lo scudetto sulle maglie, e una rosa con 23 campioni su 25: i due fuoriquota del ’97 De Santis e Soleri e dieci ’98 a giugno hanno vinto lo scudetto Primavera battendo la Juve ai rigori. Gli stessi dieci avevano trionfato con gli Allievi un anno prima con Coppitelli in panchina, i ragazzi del ’99 due anni fa nei Giovanissimi, sempre con Coppitelli (ora al Torino). Del gruppo a disposizione di Alberto De Rossi, alla 15 a stagione al timone della Primavera, solo in due non hanno vinto in Italia: il terzino senegalese Diallo Ba, arrivato un anno fa dal Barcellona a gli Allievi (eliminati in semifinale dall’Inter), e il connazionale Sidy Keba Coly, con la Primavera da dicembre, ma fermato da problemi di tesseramento.
VISTI ALL’OLIMPICO – L’ex attaccante dello Spoltore – prima categoria abruzzese – si è rifatto all’Olimpico, decidendo l’amichevole col San Lorenzo: giocata facile, a porta vuota, ma era pur sempre il gol del 2-1 nello stadio dei grandi, mica l’amichevole di inizio ritiro coi boscaioli. Gara in cui in cui Lorenzo Grossi – autore del rigore decisivo – è partito in mediana, al fianco di Paredes. E in Primavera al suo fianco avrà i piedi buoni di Bordin, con Spinozzi – che con la squadra del Papa gli ha dato il cambio nel finale – a completare il trio.
IL RITORNO – Davanti, con Keba e Soleri, morde il freno Tumminello: ha saltato Pinzolo per punizione dopo l’espulsione nella semifinale con l’Inter ora gli mancano 5 giornate da scontare. Dietro, a protezione di Crisanto, il leader del reparto sarà Marchizza, già convocato da Spalletti. Non sono in rosa i due terzini del ’97, Anocic e Nura, ma faranno qualche partita: il primo almeno fino a gennaio, il secondo per recuperare dall’infortunio al crociato, prima di tornare coi grandi. Intanto però c’è l’Entella, che lo scorso anno uscì proprio contro la Roma, nei quarti di finale. «Hanno mantenuto otto undicesimi dello scorso anno, e lo stesso allenatore – spiega De Rossi – ma noi stiamo benissimo, abbiamo iniziato a lavorare il 20 luglio, è da allora che aspettiamo questo momento».