Eusebio Di Francesco per ripartire si affida ai tre pilastri della sua Roma. Ci sono tre giocatori che non hanno saltato una partita, tra le sette di campionato e le due sin qui disputate di Champions e che hanno fatto gli straordinari anche durante le soste, perchè sono titolari delle rispettive Nazionali. Si tratta di Alisson, Kolarov e Dzeko, i tre giocatori ai quali Di Francesco non rinuncerà neppure nella sfida con il Chelsea. I loro sono ruoli nevralgici e la loro esperienza sarà preziosa a Londra. Le gerarchie dell’allenatore sono chiare. Alisson non si discute, è il portiere titolare, è stato protagonista in questa fase della stagione, risultando spesso decisivo. Skorupski e Lobont completano la rosa e per il polacco ci sarà spazio in Coppa Italia. Il brasiliano è cresciuto molto da quando è arrivato in italia e quest’anno da numero uno non ha fatto rimpiangere Szczesny, finito alla Juve.
ASPETTANDO EMERSON – Per gli altri due finora non ci sono state alternative all’altezza. Kolarov, appena arrivato dal Manchester City, non ha un omologo nel ruolo di terzino sinistro. Quello che c’è, Emerson Palmieri, è attualmente indisponibile. Da ieri il brasiliano ha cominciato ad allenarsi con la prima squadra e potrebbe essere in campo tra un mese. Ma finora Kolarov non può mai fermarsi, meno che mai nella sfida di Stamford Bridge, considerato che conosce bene il calcio inglese e che ha affrontato spesso il Chelsea negli ultimi anni. Inoltre la sua esperienza in Champions è fondamentale.
EDIN SOLO – Dzeko l’alternativa ce l’avrebbe pure, anzi, ce ne sono due, ma entrambi gli attaccanti, Defrel e Schick, sono fermi per infortunio. Il francese era stato acquistato per essere l’alternativa al bosniaco, ma finora ha giocato sempre da esterno. Poi si è infortunato, quando Dzeko avrebbe avuto bisogno di tirare un po’ il fiato. Edin è rimasto a secco dopo essere andato a segno in una striscia di cinque partite consecutive in campionato. Anche per questo Di Francesco ha preferito non toglierlo qualche settimane fa in alcune partite sulla carta facili, quando Defrel era disponibile. Anche Dzeko ha giocato sempre, sabato soprattutto nel primo tempo ha faticato come contro l’Atletico Madrid e si percepiva la sua insoddisfazione. Contro il Chelsea ci sarà ancora bisogno di lui.