Sono orgoglioso di voi. Con queste parole, dopo una partita bellissima ed emozionante, James Pallotta si è complimentato con la squadra alla fine di Chelsea-Roma. Il presidente è sceso negli spogliatoi di Stamford Bridge dopo aver sofferto in tribuna vip insieme con gli altri dirigenti, Totti incluso. E ha applaudito la squadra con un breve discorso accolto con allegria dai giocatori. «Ora andate avanti così» ha detto. Tra i più coccolati naturalmente Edin Dzeko, che anche grazie alla familiarità con la lingua inglese è uno dei calciatori che Pallotta ha amato di più sin dalla prima stagione romanista.
FIDUCIA – Con Di Francesco c’è stato un caloroso saluto. Rassicurato da Baldini (che ieri non era allo stadio) e Monchi il presidente non ha mai dubitato delle qualità dell’allenatore, anche nel momento in cui strani venti di perplessità soffiavano su Trigoria più forte dell’uragano Ophelia. Non gli era piaciuto l’atteggiamento tenuto dalla squadra contro l’Atletico, naturalmente, come non gli è piaciuta la Roma che ha perso contro il Napoli. Ma nel lavoro di Di Francesco e nel nuovo piano sportivo impostato da Monchi ha sempre creduto fermamente.
AFFETTO – A Londra per la prima volta ha visto una Roma padrona della situazione in Champions League. E ha apprezzato tantissimo il calore dei tifosi arrivati a Stamford Bridge. Il suo più fido collaboratore, Alex Zecca, ha twittato una foto del settore ospiti in festa con il commento: «Man of the match». Appunto.