Arrivano rinforzi per Eusebio Di Francesco. No, la Roma non sta violando le regole del calciomercato, anticipando i tempi «naturali» che prevedono acquisti dal 1 gennaio. Sta semplicemente recuperando giocatori bravi – e costosissimi – che finora non hanno potuto dare il minimo contributo.
Contro il Torino sono andati in panchina Rick Karsdorp (14 milioni più 5 di eventuali bonus) e Patrik Schick (fino a un massimo di 42 milioni di euro, spalmati fino al 2020): l’olandese non ha ancora giocato neppure un minuto in maglia giallorossa e il ceco ha fatto un’unica apparizione, contro il Verona, il 16 settembre, per soli 16 minuti.
Karsdorp vede la luce. De domani, contro il Crotone, sarà quasi sicuramente in campo, almeno per uno spezzone di gara. Il terzino destro non gioca una partita intera dal 7 maggio scorso: 81 minuti in Excelsior-Feyenoord 3-0. Una settimana dopo entrò solo negli ultimi 10’ nella grande festa di Rotterdam per lo scudetto dei biancorossi, conquistato con il 3-1 all’Heracles. Karsdorp si era infortunato al ginocchio in Ajax-Feyenoord del 2 aprile e, sicuramente, sarebbe stato meglio operarsi subito. D’accordo con il club ha provato invece una terapia conservativa ma, una volta arrivato a Roma, è finito sotto i ferri e non era certo «un’operazione di routine» come qualcuno aveva cercato di far passare. Ma il peggio sembra alle spalle.
Per Schick, probabilmente, serve un po’ di pazienza in più, ma non è escluso che, se la gara si metterà bene, possa rivedere il campo nel finale. Sarebbe anche una mossa psicologica anche se, dopo la ricaduta contro il Verona, lo staff giallorosso va con i piedi di piombo.
Defrel è il più avanti di tutti: a Torino si è scaldato a lungo ed era in ballottaggio per entrare con Cengiz. Potrebbe dare un po’ di riposo a Dzeko nella ripresa. Il bosniaco ha giocato contro i granata debilitato da un virus intestinale. La Uefa ha premiato il suo primo gol contro il Chelsea come il più spettacolare dell’ultima giornata di Champions League.